Scenetta dell’assurdo in Via dei Granari, davanti al portone delle ex Carcerette
CIVITAVECCHIA - D'altronde, su quel portone di Via dei Granari, c’è scritto da tempo immemore ( nonché a chiare lettere ) di “lasciare cortesemente libero il passaggio”. Come poteva pretendere, stamani, proprio un civitavecchiese, di parcheggiare ( seppur temporaneamente ) la propria automobile lì davanti
alle ex Carcerette, senza che colei dichiaratasi “la padrona di casa” ( ma, invero, un’occupante abusiva ) non gli inveisse contro con decisione? E che modi! Ha ragione la signora. Son cose che non si fanno, queste! La medesima, che il giovane commerciante che ha assistito alla scena ha definito, forse un po’ troppo semplicisticamente, “una zingara”, purtroppo non sembrerebbe essere l’unica a fare del bene comune suddetto un uso non consentito dalla Legge. C’è infatti chi racconta di avervi visto entrare, in tutta tranquillità, almeno altre due donne. Quest’ultime, nell’occasione, “veramente ben vestite”; al punto da far sorgere, alla nostra concittadina che ci ha segnalato la cosa, molto più d’un dubbio. E non solo a lei. Confidando si sia ben compreso il taglio ironico dei nostri commenti d’apertura, invitiamo ora, con estrema serietà, chi di dovere, a far quanto prima chiarezza su quel “via vai” e porvi, finalmente, definitivo rimedio. Non vorremmo che da scenette dell’assurdo come quella odierna poc’anzi descritta, si passasse a qualcosa di molto ma molto più grave da doversi portare poi, per sempre, sulla coscienza. |