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"Ma questi, fanno come gli pare?"

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Statua del Bacio-Trasportata via-1Un concittadino alla Giunta: <<La democrazia è un modo di essere, non di delegare>>

CIVITAVECCHIA - <<Ieri è accaduta una di quelle cose che scatenano la dialettica delle persone addette ai lavori e non. Il “Bacio” è partito, insalutato ospite, senza preavviso, l’abbiamo visto far le valige lasciando mezza città sbigottita. Facebook, ormai il notiziario per eccellenza, ha trasmesso,

moltiplicato e amplificato il tam tam corredato di fotografie testimoniali. Il Bacio se ne va, lo portan via! Cittadini e politici accorsi cercano di capire, chiedono, telefonano si consultano come se si dovesse fermare un “insano gesto”. Beh, bisogna essere onesti, in molti ci si erano affezionati, ormai presente in quel luogo da molto tempo era diventato, piaccia o no, un punto di riferimento, protagonista di migliaia di fotografie, ogni giorno. Niente da fare, la Statua se n’è andata lasciando sul campo le persone tra il rimbalzare delle informazioni più o meno corrette, più o meno maliziose, più o meno polemiche e / o strumentali. Chi gridava allo scippo, chi si lamentava per i danari spesi per portarla via, chi se l’è presa con l’immobilismo della Amministrazione Comunale. Pochi hanno però colto l’aspetto di “democrazia violata” della vicenda. La domanda sul diritto o meno della popolazione di sapere in anticipo quanto sarebbe poi avvenuto se la sono fatta in pochi, davvero pochi. Eppure in democrazia il sovrano è il popolo, si delegano le funzioni, ma non si delega l’essere persona partecipe e dentatrice del diritto. Fra ieri e oggi non si fa che discutere sulla bellezza dell’opera e sulla funzionalità come elemento identificatore della città; ma non si discute sul diritto violato ad essere informati. Piaccia o no il “Bacio” era diventato elemento “riconosciuto” della e dalla città, molte persone l’hanno apprezzata e non credo di sbagliare dicendo che si tratta di una buona fetta della cittadinanza. In questo sta il diritto della gente ad essere almeno informata ma io direi anche consultata prima che accadesse ciò che è accaduto e non c’è da meravigliarsi se l’evento ha acceso le discussioni e non poche lamentele. La democrazia non si conclude nell’operare per delega, o per diritto di delega; la democrazia è un modo d’essere prima di essere un modo di fare. Il delegato dovrebbe sapere che non è un plenipotenziario, dovrebbe sapere che costantemente deve cercare il conforto di chi lo ha delegato. Se ciò fosse stato presente, nell’essere Amministratore delegato, non sarebbe sfuggita la necessità di informare cittadinanza e Consiglio Comunale, di quanto sarebbe accaduto. E’ vero, l’Amministrazione ha riconosciuto l’errore di comunicazione; ma mi chiedo se l’abbia davvero capito. La gente si domanda: “Ma questi fanno come gli pare…?” e non a torto; nel senso che la domanda, nel momento, è apparsa davvero legittima. Però come ho detto si discute se sia bella o brutta, se è americanismo o se rappresenti la gioia per la fine della Guerra, se sia fuori luogo o meno, se sia arte o una miserrima copia di una copia di una copia di una fotografia magari artefatta. Ecco…la democrazia è un modo d’essere, ma per la maggioranza della gente è qualcosa che termina col voto e poi son fatti loro, in fondo ci piace chiacchierare, criticare, elogiare, fare il tifo od infangare, e non ci accorgiamo che ci scippano il diritto, come sempre del resto: non paghiamo forse regolarmente l’acqua per buona? Non paghiamo forse tanti Servizi senza pretendere ciò che ci è dovuto? Ecco chiacchiere tante contro o pro questa o quella Amministrazione, intanto paghiamo un Servizio che non abbiamo, così come nel Medioevo si pagava il dovuto al signore di turno…In fondo, l’unico a garantire una certa “tutela”, ci vessa? E che gli fa…non ci si può far niente. Certo una Statua che se ne va non è che una piccola cosa rispetto a problemi ben più gravi, ma è stata la manifestazione di quanto poco la democrazia sia entrata nel nostro essere. Per molti è stato sottratto un pezzo della città, un punto di riferimento, una rappresentazione entrata ormai nel quotidiano, eppure non si fa che discutere se sia bella o meno, opportuna o meno; pare sia solo una questione di gusto. No, la democrazia non sappiamo cosa sia, non abbiamo capito che è un modo di essere, per troppi è ancora un modo di delegare, che il “Bacio” piaccia o meno. Siamo ancora nel Medioevo…paghiamo il tributo al signore di turno senza, in fondo, nulla chiedere. E’ vero, come si casca si casca male; ma forse allora sarebbe il caso che noi cittadini pigliassimo coscienza dei nostri diritti, che sia una Statua o un Servizio primario. La democrazia è un modo di essere, non un modo di delegare>>. Quanto sopra, in una nota inviataci dal signor Luciano Damiani.

Nella foto: il mesto andare via della scultura

 

 

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