 Una lettrice commenta il Concerto ispirato a Verdi e Mascagni
CIVITAVECCHIA - Giunge alla nostra Redazione il commento di una nostra lettrice a proposito del Concerto svoltosi domenica scorsa in occasione dell’inaugurazione della rinnovata Sala Buonarroti. <<Vi scrivo per esprimere, con grande soddisfazione, l’esito di un evento che ha visto il pienone di persone, tra cui tanti bambini. Ciò, a partire dal presentatore,
che sin da subito si è mostrato brillante e competente. Ho avuto modo di ascoltare - racconta entusiasta - arie risorgimentali e patriottiche di Giuseppe Verdi e del verismo di Pietro Mascagni, tra cui: “La Marcia Trionfale” dell’Aida, “Va Pensiero” tratto dal Nabucco, “Il Coro dei gitani” del Trovatore, il celebre Brindisi “Libiamo né lieti calici” della Traviata, “Preludio” della Cavalleria Rusticana, “Son pochi fior” dell’Amico Fritz e tante altre ancora. Inoltre - ricorda - tra gli ospiti c’era proprio la nipote del compositore verista, ossia Guia Farinelli Mascagni. Un plauso all’interpretazione canora del soprano Roberta Manovelli per “la Vergine degli Angeli”, preghiera di una bellezza sconvolgente, nonché aria tratta dalla verdiana “La Forza del Destino”. Ed anche il “Preludio” del Guglielmo Ratcliff, dall’opera tragica dello stesso Mascagni - sottoliea - è stato bellissimo. Nell’insieme, uno spettacolo coinvolgente; con orecchie che venivano appagate da musiche operistiche che ti entravano in testa ed iniziavano a far parte del tuo Dna, altresì perché insite nella nostra tradizione e nel nostro bagaglio culturale. Purtroppo, a differenza di quanto preannunciato, ha potuto esibirsi solo la Banda “Amilcare Ponchielli” diretta dal Maestro Dario Feoli e non anche la Corale “Insieme” di Nicoletta Potenza. Ciò, è stato detto, “a causa degli spazi ristretti”. Ma il presentatore stesso ha ovviato in qualche modo al problema, annunciando che verrà riproposta una serata con la partecipazione di quest’ultima. Detto spettacolo - conclude la signora - mi ha dato veramente delle forti emozioni>>.
Foto: fonte www.raft.er.it
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