 In un libro, il Cammino interiore alla volta di Santiago di Compostela
CIVITAVECCHIA - Presentato ieri pomeriggio, nella Sala Conferenze della Fondazione Cariciv, il libro "Sotto i cieli di Santiago. Il Cammino dell'Interiorità" a cura di Mauro Gatti.
Moderatrice dell'evento, l'Avv. Rosalba Padroni che ha dichiarato: <<Porto i saluti dell'Avv. Vincenzo Cacciaglia e del Cda della Fondazione, ente che da sempre è impegnato nel sociale e nella cultura. Quest'oggi parleremo di un volume di valore, avente come tema il Cammino di Santiago di Compostela, dove sono conservate le spoglie dell'Apostolo San Giacomo il Maggiore. In questo luogo vi è una leggenda dove le anime dei defunti si collegano con il sole; dal Medioevo sino ai giorni nostri è meta di pellegrinaggi. Lì le persone del mondo si incontrano. Leggendo si nota che viene descritto il cammino dell'interiorità; l'autore ne ha fatti ben cinque con persone diverse, famigliari ed amici.>> L'Assessore alla Cultura e Turismo, Vincenzo D'Antò: <<Non ho mai avuto questo tipo di esperienza; probabilmente sono esperienze che dovrebbero essere vissute da tutti. Come persona ed Amministratore sono contento di questa condivisione e spero che i giovani abbiano la possibilità di viverne una simile.>> La Dott.ssa Manila Di Gennaro (Teologa): <<San Giacomo il Maggiore era uno dei dodici Apostoli, uno dei tre ad assistere alla trasfigurazione di Gesù Cristo ed il primo ad essere martirizzato. Viene raffigurato con un libro che simboleggia l'evangelizzazione, la spada che ricorda il suo martirio, il bastone oggetto di pellegrinaggio e la conchiglia simbolo di rinascita.>> La Dott.ssa Martina Gatti: <<Sono la figlia di Mauro e con lui ho fatto tre percorsi diversi. Ho scoperto una ricchezza unica nel Cammino, facente parte del Patrimonio Unesco. Il percorso parte da Roncisvalle e, per oltre 700km, prosegue a nord della Spagna per giungere nella Cattedrale di Santiago di Compostela, dove sono conservate le reliquie dell'Apostolo, verso Finisterre. Lì c'è un faro che si affaccia sull'oceano ed i pellegrini bruciano i ricordi o qualcosa che portano con sé durante il viaggio. Questo viene definito anche il Cammino delle Cattedrali, ricordiamo quelle imponenti di Burgos, Leon e Santiago. Inoltre, la storia di questo percorso è legata anche a quella dell'Ordine dei Templari che proteggevano i fedeli che vi si avventuravano.>> Il Dott. Mauro Gatti: <<Il Cammino di Santiago è un percorso di ricerca interiore. Ho visto pellegrini di tutto il mondo e di tutte le età. Si inizia preoccupati per quello che può accadere e si conclude con la gioia. Il percorso è costantemente accompagnato da una freccia gialla che indica la strada da seguire e l'insegnamento tratto è quello di seguire nella vita la direzione giusta. Questo è il Cammino dei valori, dell'essenzialità ed insegna valori come la condivisione e la solidarietà. L'accoglienza è tutto ed è fondamentale: puoi usare quello che gli altri pellegrini hanno lasciato. Per quanto riguarda le difficoltà, ne ho trovate alcune e per superarle ho fatto il Cammino adagio. Sono andato con un'idea e tornato arricchito, sento di essere un uomo diverso.>> Una testimonianza anche del figlio Gianluca: <<Volevo ringraziare mio padre per l'opportunità datami. Per la prima volta, ad otto anni, ho percorso oltre 100km. Questo Cammino mi ha insegnato valori come la tenacia nell'arrivare fino alla meta, la tolleranza, la pazienza ed ho scoperto la bellezza di vivere un'esperienza immerso nella natura.>>
Servizio esclusivo e foto di Sara Fresi
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