 Luca Guerini sarà Direttore Artistico in 7 Comuni dell'entroterra marchigiano
PESARO / CIVITAVECCHIA - Presentato giovedì mattina, presso la Sala Giunta della Provincia di Pesaro ed Urbino, il primo Cartellone teatrale unico che vede coinvolti ben 7 Comuni
e diretto artisticamente dal Civitavecchiese Luca Guerini. Al nostro concittadino è stato conferito infatti il compito di gestire e promuovere una proposta culturale in varie realtà dell’entroterra marchigiano offrendo ai cittadini (che il medesimo ha definito quali nuovi a questo tipo di iniziative) di avvicinarsi al Teatro. Fino a dicembre verranno rappresentati ben 27 allestimenti dei 9 spettacoli che il suddetto ha in tournèe in questo momento. <<Il carnet a disposizione dell’utenza spazia dal teatro di Jean Baptiste Moliere (“Il medico per forza”, “Le furberie di Scapino”, “L’avaro”), alla commedia-gialla con: “Un angolo di paradiso” scritta da Maria Letizia Righi; il testo “L’amore banale” che racconta la storia d’amore tra i filosofi Martin Heidegger e Hannah Arendt; “Operatori” dal romanzo di Fabio Mercanti ed i testi dello stesso Guerini; “Diagrammi statistici sull’industria del marzapane”, “Tutte declinazioni di amore”e “Venerdì.autunno” che sarà il primo a debuttare domenica sera a Fano presso l’ex-Chiesa di Sant’Arcangelo. I Comuni coinvolti sono Pesaro, Fano, Candelara, Gradara, Macerata Feltria, Mombaroccio, Morciano di Romagna. <<Se si pensa che solo due anni fa non conoscevo questo bellissimo territorio, il risultato raggiunto è oggettivamente notevole - commenta un entusiasta Guerini - Facendo incontri con le varie Amministrazioni abbiamo riscontrato una forte esigenza di alimentare l’interesse dei loro cittadini per il Teatro. Mi fa piacere che, nel corso di detti incontri, si sia sempre sottolineata la professionalità e la qualità della nostra proposta trattandosi di spettacoli eterogenei che hanno già partecipato a Concorsi e Premi di livello nazionale. Come sempre, anche a costo di apparire banale, voglio evidenziare come queste competenze e possibilità avrebbero potuto esser messe a disposizione di Civitavecchia, della sua Amministrazione e del suo Comprensorio; senza il bisogno che i Civitavecchiesi vadano a fare i Direttori Artistici altrove>>.
Foto gentilmente concessa |
