Presso l’antica Porta Livorno, le eccellenze del Made in Italy e tanta solidarietà

CIVITAVECCHIA - Che "Frammenti" sarebbe stato nuovamente un qualcosa di alta qualità, lo si era capito già dall’uscita delle creazioni di Paolo Salerno, protese ad attagliarsi singolarmente al corpo di ogni modella. La conferma, a seguire,

con quelle a firma di Martin Alvarez, che, nell’arco stesso della specifica sfilata, ci è sembrato aver voluto proporre al pubblico il passaggio graduale dalla fase di studio (abiti rispettivamente ad effetto “quasi nuvola” ed altri molto sontuosi) alla sintesi finale, con un gradevole mix tra i due, precedenti approcci. Infine, la meraviglia; grazie al tocco delicato ma al contempo deciso di Franco Ciambella, che non “arriva” subito ma molto, molto bene. Il tutto, impreziosito da bellissimi colori e tessuti ricercati, ad onorare le eccellenze del Made in Italy. E ciò - è bene oltremodo sottolinearlo - in riferimento all’intera filiera produttiva. Inoltre, diverse, ottime coreografie di Danza e, a suggellare il particolare, positivo momento, la voce dolce (e, ove occorre, graffiante) della giovane, incantevole Alice Paba, sapientemente accompagnata dalle corde di chitarra accarezzate (e non solo) da Giorgio Piroli. “Amiamoci e sogniamo” - è stato l’invito del nostro, apprezzato Stilista. E ieri sera, in quel di Porta Livorno, lo si è fatto altresì aiutando altri a ricostruire il proprio. Quanto raccolto tramite la sottoscrizione volontaria è stato infatti devoluto di nuovo, interamente alla locale Assproha che, a sua volta, ha inteso donarne la metà a beneficio delle popolazioni terremotate del centro Italia. Applausi!