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Claudia Tisselli e Sara Fresi in un evento culturale nell’ottica della condivisioneCIVITAVECCHIA - Passi in ambito culturale ed a livello personale, sovente a compenetrarsi nel corso delle vite delle due protagoniste dell’evento di ieri sera. E tra questi ultimi, i primi, i migliori e - come è stato preannunciato a più riprese - i futuri, sempre nell’ottica del coinvolgimento della collettività, mettendosi, in tal senso, al servizio della medesima. <<Il passo lo fa l’ultimo, quello che, per le più disparate ragioni, rimane indietro - ha sottolineato Claudia Tisselli, memore delle tante esperienze già vissute con “la Castellina” ed un po’ utilizzandone a metafora le escursioni - Non è una gara a chi arriva primo; ed il medesimo deve essere aspettato per dargli la possibilità di ricongiungersi al gruppo e proseguire insieme il cammino>>. <<Bisogna procedere un passo alla volta, cercando di ben ponderare ogni volta; solo così è possibile ottenere dei risultati importanti>> - ha integrato a tal riguardo Sara Fresi, ricordando quanto profuso in seno a “la Civetta di Civitavecchia”. Entrambe, nell'occasione, in un’iniziativa culturale targata "Book Faces” che ha richiamato, presso il dedicato Stand in Viale Garibaldi, l’attenzione di persone di ogni età, le quali, oltre ascoltare con attenzione i passi di Storia trattati dalle suddette, hanno attivamente interagito su molte delle questioni legate ai Beni monumentali e ad altre strutture - comunque preziosissime - della nostra città e, cosa più importante, sullo stato in cui versano e sul modo che sono state o sono tuttora considerate da chi è preposto alla tutela delle medesime. Oltremodo interessanti, nel corso dei vari passaggi, gli spunti sapienti quanto propositivi forniti ai presenti da Ernesto Berretti. Al termine, un corale apprezzamento nei confronti della “coppia rosa” di cui sopra, appieno confermato quest’oggi dai continui messaggi sul Social network e non solo. |
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