Trasposizione del percorso dall’esistenza materiale alla via della redenzione
CIVITAVECCHIA - Pellegrinaggi, spiritualità e "Musica in Cammino"; temi centrali della seconda serata di "Cittadella In...Canto. Atmosfere in Giardino". Ieri sera ha avuto luogo il Concerto del Coro della Filarmonica di Civitavecchia diretto dal M°Riccardo Schioppa,
presso il pittoresco giardino della Cittadella della Musica. Tra il numerosissimo pubblico, la Vice Sindaco Daniela Lucernoni; ospite della serata la Onlus Adamo per una raccolta benefica a favore delle attività in sostegno dei malati oncologici. Presente anche l'Associazione Culturale "La Civetta di Civitavecchia" con un banchetto messoci gentilmente a disposizione dall'Ufficio Cultura, per la raccolta firme a favore della "Cappella di San Michele nella Chiesa di Santa Maria dell'Orazione", inserita nell'8° Censimento de I Luoghi del Cuore del Fondo Ambiente Italiano. Ogni cantante indossava una grande conchiglia, detta la "Conchiglia di Santiago" o, più in generale, "del pellegrino", un vero e proprio simbolo di riconoscimento che indicava tutti quei Cristiani che effettuavano i principali Cammini di Pellegrinaggio. Ad accompagnare le voci, l'Ensemble Strumentale composta da un quartetto di Musicisti d'eccezione, che indossavano bellissimi abiti bianco-rossi offerti della Contrada Sant'Antonio di Allumiere: Irene Caraba (violoncello), Annarita Cicoria (flauto), Gianluca Gobbi (percussioni) e Michele Tozzetti (clavicembalo). Voce narrante di Rita Bianco, che ha accompagnato gli ascoltatori in un viaggio introspettivo e musicale, verso i più importanti centri di culto europei. Trasposizione in musica del percorso spirituale dell'uomo: dall'esistenza materiale, con i canti di taverna, alla via della redenzione, contraddistinta da brani che ricordano la morte come presenza costante che accompagna l'esistenza umana. Fino al clou del risveglio spirituale del pellegrino ed i miracoli della Vergine Maria raccolti da Alfonso Il Saggio che hanno guidato i pellegrini fino all'agognata meta: il Monastero di Montserrat in Catalogna.
Servizio e foto di Sara Fresi |