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Come tradizione vuole

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Santa Fermina 2016 Porta Santa 1I Festeggiamenti di Santa Fermina raccolgono consensi e partecipazione

CIVITAVECCHIA / AMELIA - Ogni 28 aprile la popolazione di Civitavecchia festeggia la Patrona Santa Fermina. Una giornata, quella dedicata a quest'ultima, scandita da una serie di eventi, religiosi e tradizionali, che annualmente raccolgono il consenso e la partecipazione della cittadinanza e dei turisti.

Santa Messa nella Cappella di Santa Fermina

Festa iniziata con la Messa celebrata dal Vescovo nella Cappella di Santa Fermina presso il Forte Michelangelo. Durante la celebrazione, che ha visto la partecipazione di un folto numero di persone, Mons. Luigi Marrucci ha fatto altresì delle riflessioni sulla Patrona e la figura dei Santi, dichiarando: <<Santi uomini e donne parlano con le loro opere, riflettendo nella Chiesa la Santità di Gesù. Soggetti che vivono nella Fede ed operano la carità, i Santi non si sono differenziati dal resto degli uomini ed hanno trascorso la vita sulla terra; ma la loro cittadinanza era nel cielo.>>

Accoglienza degli ospiti amerini

Successivamente ha avuto luogo la tradizionale colazione, a base di prodotti tipici locali, offerta dal Comitato Festeggiamenti agli ospiti amerini nella sede di Via Alberto Guglielmotti, 12. Sul posto sono arrivati anche il Sindaco Antonio Cozzolino e rappresentanti istituzionali di Amelia quali Alberto Rini, Presidente dell'Ente Palio dei Colombi, e Laura Dimiziani, Assessore a Cultura, Turismo, Associazionismo, Università e Gemellaggi. 

Corteo storico ed Offerta del Cero

A seguire, gli amerini si sono preparati per l'atteso corteo storico che è sceso fino Piazza Vittorio Emanuele II, posizionandosi sul sagrato della Cattedrale. Dato il tempo uggioso, il percorso è stato notevolmente accorciato e, con passo rapido quanto deciso, in testa hanno sfilato gli sbandieratori e, subito dietro, i rappresentanti delle cinque Contrade (Collis, Crux Burgi, Posterola, Platea e Vallis). Ad attenderli una folla che, nonostante la pioggia, ha atteso il passaggio del corteo stesso, culminato con l'offerta del Cero (di circa 18 kg) da parte della Comunità amerina al nostro Vescovo. 

Santa Messa Pontificale

Erano le 11.00 quando si è svolta la Santa Messa Pontificale presieduta da Mons. Mario Meini, Vescovo di Fiesole e Vice Presidente della Cei. Messa concelebrata con il citato Marrucci, Don Cono Firringa (Parroco della Cattedrale medesima) ed i Sacerdoti della città. La chiesa si presentava gremita. Tra i convenuti, numerose le istituzioni civili, religiose, militari, associazionistiche ed amministrative di Civitavecchia ed Amelia. Durante la Messa, Meini ha dichiarato: <<Ringrazio per questa opportunità il Vescovo Marrucci. Ci siamo conosciuti da ragazzi ed il Signore ci ha fatto percorrere strade straordinarie. Pensavo a Santa Fermina ed oggi ho scoperto la devozione verso di lei.>> Lo stesso Marrucci ha informato: <<Durante il periodo di preparazione alla Pasqua, il Consiglio Diocesano ha deciso di raccogliere dei fondi che verranno devolute per opere di bene. Siamo riusciti a raccogliere  circa 12.000 euro che consegno al Dott. Giuseppe Quintavalle (Asl Rm4 ), per l'acquisto di materiale per il locale Ospedale San Paolo.>>

Pranzo Ufficiale con le Istituzioni

Ogni anno è tradizione che il locale Comitato Festeggiamenti organizzi un pranzo a cui sono invitati gli ospiti amerini e le Autorità e le Istituzioni in genere. Quest'anno ha avuto luogo un pranzo presso il Ristorante Piccadilly. Un menù a base di pesce prevedente: insalatina di polpo e patate, chicche di patate con frutti di mare e pomodori pachino, frittura di calamari e insalatina di campo. Altresì, una gigantesca torta multipiano millefoglie con chantilly e gocce di cioccolato con tanto di logo del locale Comitato. Tra le Istituzioni presenti: ancora il Primo Cittadino, il Vice Sindaco Daniela Lucernoni, l'Assessore alla Cultura Vincenzo D'Antò; nuovamente l'Assessore amerino Dimiziani, il Presidente dell'Ente Palio Albero Rini e molti altri ancora. E per la prima volta: il Direttore delle Dogane, il Comandante del Cesiva nonché quello della "Diciotti", Gianluca D’Agostino. Momento clou: il dono a quest’ultimo di una stampa in cornice, raffigurante la Santa, da appendere sulla Nave stessa. Poi, il tradizionale scambio di omaggi tra le due Città gemellate

Celebrazione dei Vespri e Solenne Processione

Nel primo pomeriggio le grigie nubi si sono diradate e la pioggia si è calmata, cosicché i Festeggiamenti sono potuti continuare senza alcuno stop per il maltempo. Presso la Cattedrale si sono radunati i Portatori della Statua, i Cortei Storici, le Associazioni, la Confraternita di Santa Maria dell’Orazione e Morte, l'Arciconfraternita del Gonfalone, i Marinai d'Italia, gli equipaggi del Palio Marinaro, i Cavalieri del Santo Sepolcro, i Vescovi ed il Clero, le Bande musicali cittadine "Giacomo Puccini" ed "Amilcare Ponchielli" e varie delegazioni. Alle 17:00 la Statua, da poco restaurata, ha attraversato la Porta Giubilare per iniziare la Solenne Processione. In Porto, davanti alla Statua nei pressi dell’ingresso, è stato acceso un cero devozionale da parte della Staffetta Podistica. La cerimonia è proseguita con la benedizione in mare, l'offerta di una corona ai caduti del medesimo ed alla Statua della Santa sita all'Antemurale. Momenti, questi della Processione in mare, scanditi dal tradizionale suono delle sirene delle navi.

Servizio e foto di Sara Fresi
 

 

 

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