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Ordine in evidenza dalla Battaglia di Lepanto all’epoca contemporaneaCIVITAVECCHIA - Presentazione dinnanzi ad una folta platea per il 14° bollettino a cura della Società Storica Civitavecchiese, finanziato dalla Fondazione Cariciv. L’evento ha avuto luogo ieri pomeriggio presso la Sala “Santa Chiara” della Parrocchia San Felice da Cantalice. “1685-1697, Storie di galee e soldati della squadra navale pontificia nel conflitto di Morea”, è stato presentato da Padre Rinaldo Cordovani, archivista della Provincia Romana dei Frati Cappuccini, che ha fornito un’ampia illustrazione del testo ponendo grande attenzione al manoscritto, in particolare alle differenti grafie che alluderebbero a trascrizioni effettuate da differenti persone; al fenomeno di corrosione della pagina; alla provenienza del medesimo localizzata nel Convento di Anagni; all’identità del compilatore fatta risalire a Padre Bernardo da Torino. L’opera è stata restaurata nel 2010, grazie al contributo della stessa Società Storica, presso il Monastero Esarchico di Santa Maria di Grottaferrata, in cui è presente dal 1931 un apposito “Laboratorio di restauro del libro antico”. Nel corso dell’incontro di cui in apertura, è stato inoltre presentato il volume “I Cappuccini a Civitavecchia - Storia ed Arte”, a cura del Dott. Enrico Ciancarini ( primo a sinistra nella foto, ndr ) che ha illustrato alcuni passaggi salienti inerenti la forte presenza dell’Ordine Minore dei Frati Cappuccini a Civitavecchia dal 1571, dalla “Battaglia di Lepanto” fino alla nostra epoca contemporanea. Altresì autore del libro, il Dott. Giannino Tiziani, Storico dell’Arte responsabile territoriale per la Soprintendenza ai Beni Storici e Artistici, il quale ha descritto particolari di tele, dipinti e affreschi presenti nella Chiesa, dichiarati vere e proprie opere per mano di Frati appartenenti al sopracitato Ordine. Il ricavato di quest’ultimo sarà devoluto per il restauro del dipinto raffigurante il Cappuccino “San Serafino da Montegranaro”.
Servizio e foto di Sara Fresi
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