La Società Storica torna a chiedere un formale quanto concreto impegno ai Politici locali
CIVITAVECCHIA - Ieri, dalle ore 17:00, presso la Sala Conferenze della Fondazione Cariciv, la Società Storica Civitavecchiese ha presentato i risultati della prima Campagna di ripulitura di Aquae Tauri, meglio conosciuta come Ficoncella. <<Un eccezionale risultato ottenuto grazie al lavoro dei volontari
membri dell'Associazione, impegnati nell'arco di sei mesi - riferisce il Presidente Enrico Ciancarini - Di fronte ad un numeroso ed appassionato pubblico, i relatori Odoardo Toti, Simone Gargiulli, Glauco Stracci, Sara Panico ed Enrico Seri hanno esposto la straordinaria valenza archeologica e storica del Sito che da decenni era abbandonato all'incuria e alla potenza distruttrice della Natura. Mario Camilletti ha presentato un breve documentario illustrante la grande bellezza del medesimo. Due anni fa la nostra Associazione in occasione delle Amministrative del 2014 pubblicò un Manifesto Elettorale rivolto a tutti i candidati Sindaci dell'epoca. Molti di essi lo condivisero ed affermarono di farlo proprio. Fra essi l’attuale Primo Cittadino Antonio Cozzolino. Oggi noi invitiamo l'Amministrazione Comunale di Civitavecchia guidata dallo stesso e tutte le rappresentanze politiche di Maggioranza e di Minoranza ad impegnarsi per valorizzare e promuovere il Patrimonio archeologico, artistico e storico della città con particolare attenzione a quanto è bene comune, cioè appartenente a tutta la Comunità civitavecchiese. Li vogliamo chiamare Giacimenti Culturali che possono dare ottime prospettive a Civitavecchia in campo culturale e turistico, come già hanno realizzato realtà locali a noi vicine. Il primo è il Forte Michelangelo; due anni fa chiedemmo che tornasse alla Città, per diventare il Museo vivo di Civitavecchia e porta culturale sul Mediterraneo. Sogniamo che lì si svolgano in estate i Festival del Cortometraggio e quello della Musica etnica, due eccellenze della nostra città e che, insieme, vadano a formare un Festival internazionale della Cultura mediterranea. Per ora un sogno; ma se i nostri Politici s'impegnassero con capacità e soprattutto cuore, sarebbe possibile realizzarlo e rendere la Città attraente per molti turisti. Il secondo giacimento culturale è d'immediata e facile esecuzione: parliamo della Galleria Calamatta da realizzare alla “Cittadella della Musica”, luogo già approvato dalla Sovraintendenza. Unendo le figure del citato a quelle di Stendhal, Cialdi e Guglielmotti potremmo dare vita ad un Museo dell'Ottocento che sarebbe un ottimo biglietto da visita per la città. Ultimi giacimenti da sfruttare sono la stessa Aquae Tauri e le Terme di Traiano; ma perché Civitavecchia non può dare vita ad un Parco Archeologico con questi due splendidi Siti in cui inserire anche il Campanile di San Giulio alle Terme? Sono siti archeologici dove molto ancora si può scavare e studiare, coinvolgendo Università italiane e straniere come avviene nelle località vicine. Perché, altresì, non creare una rete di collegamenti di trekking archeologico fra Tarquinia e Cencelle, Castrum Novum a Santa Marinella, Cerveteri, Tolfa ed Allumiere? Giacimenti culturali, i suddetti, che aspettano solo di essere sfruttati per il bene della nostra Comunità.>> |