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"Il battito di Madre Terra"

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Ombretta Del Monte Enzo Schilizzi 2Le opere di Schilizzi nella recensione a firma Del Monte

CIVITAVECCHIA - La nostra Ombretta Del Monte è stata ospite speciale alla manifestazione di Cultura Arbëresh a San Costantino Albanese (Pt) per inaugurare la Personale di Pittura di Enzo Schilizzi,

pittore e scultore recentemente scomparso:  <<Ho conosciuto le opere di questo grande Maestro attraverso il catalogo realizzato dal Laboratorio di Etnomusicologia e Antropologia Visuale dell’Università degli Studi di Milano, a cura del Prof. Nicola Scaldaferri e del Fotografo Lorenzo Ferrarini e sono stata invitata dall’Amministrazione Comunale in qualità di Critico d’Arte. Un esperienza molto positiva per far conoscere non solo le opere suddette, ma anche una realtà di una comunità ospitale che racchiude tanti aspetti di costume storico e linguistico di Cultura Arbëresh.  Un particolare grazie al Sindaco Rosamaria Busicchio e al ViceSindaco Renato Iannibelli. Enzo Schilizzi, per avermi inviato in tale posto così ricco d’attrattiva per la mente espressiva dell’Artistya suddetto e che ha segnato in maniera marcata la sua ricerca e rappresentazione. Nelle opere di Schilizzi c’è storia, sentimento, amore per la Natura, a volte raffigurata anche in maniera violenta, e ci sono tanti altri stati d’animo spesso dominati dall’angoscia. Vanno poi menzionate situazioni e figure della Basilicata, come i briganti del periodo postunitario, fortemente legati all’immaginario locale, oppure le scene quotidiane del mondo rurale. Numerosi i riferimenti al mondo Arbëresh, allo stesso San Costantino ed ai suoi riti, con una predilezione particolare per i Nusazit, i pupazzi pirotecnici della Festa Patronale. Dette opere ci permettono di tornare a ritroso nel tempo per conoscere alcuni passaggi storici della Cultura in oggetto ma, al tempo stesso, ci inducono alla riflessione di una vita fatta più a contatto con la citata Natura, al vivere quel tempo più lento scandito al naturale accendersi del Sole e alla notte illuminata dalla Luna. Ci ritorna a dirci che le facce solcate dalle rughe e seccate dai colori del sole medesimo e della terra, rappresentano forse una realtà oramai lontana e avulsa dal nostro modo di vita così lontano dal battito di Madre Terra.>>
Foto gentilmente concessa

 

 

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