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Stimolanti "Punti di Fuga"

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Punti di Fuga 1 Francesco Correnti 2015 1Intensa giornata di confronto su ipotesi di recupero di immobili storici

CIVITAVECCHIA - Ieri ha avuto luogo, presso il Centro Storico Culturale delle Capitanerie di Porto, "Punti di Fuga”; intensa giornata di confronto a cui è però risultata assente l'Amministrazione Comunale di Civitavecchia. Saluti di benvenuto da parte del Comandante Giuseppe Tarzia: <<Questo è una struttura dove facciamo iniziative di carattere culturale ed artistico.

Con l'Architetto Francesco Correnti ( nella foto ) commentavo le Tesi di Laurea dei giovani, un modo per dare loro possibilità di esprimersi.>> Lo stesso Correnti: <<Finalmente in 29 Comuni inizieranno, a giorni, le opere di recupero di immobili storici. I maggiori finanziamenti sono andati a Soriano nel Cimino ( per Torre Chigi ). Questo patrimonio non è fatto solo di spiagge, necropoli o paesaggi da preservare, ma anche di edifici che ogni giorno si realizzano. Civitavecchia ha subìto, negli anni, qualcosa che veniva illustrato come proposta di civiltà; era diffusa l'opinione che l'opera d'arte dovesse essere discussa dal Consiglio Comunale. Questa è la città delle occasioni perse. Adesso illustriamo dette Tesi per indurre a riflessione, stimolo e dibattito, per confrontare le idee e proporne di nuove.>> La Dott.ssa Roberta Galletta: <<Quello che ho sempre sostenuto è la mancanza di Cultura ed il mio motto è "Chi conosce ama, chi ama difende"; attraverso le idee si può contribuire al cambiamento. La nostra è una città che ha bisogno di verde e "visioni". Quando la Centrale verrà dismessa, sarebbe bello che sorgesse un Polo Universitario.>> L'Architetto Alfiero Antonini: <<Molti progetti presentati non sono mai stati realizzati, sarebbe interessante vedere in una Mostra tutti i lavori validi. E' una proposta che vorrei fosse portata avanti.>> L'Architetto Ester Fanali: <<L'Arsenale navale del Bernini fu realizzato sotto il Pontificato di Alessandro VI, per costruire qui le galee invece che a Genova. I disegni che oggi ci sono pervenuti sono di Carlo Fontana. L'edificio era formato da tre coppie di navate disposte a ventaglio, con due spazi triangolari ricavati tra le medesime>> L'Arch. Alessandro Alessi: <<L'area Italcementi è ubicata a circa 300m dal Porto, a ridosso della ferrovia e lontana da aree verdi. Ho effettuato studi ed analisi riguardo le condizioni climatiche, con zone d'ombra ed assolate, e quelle dell'acqua e del verde. Per quanto riguarda gli edifici rimanenti c’è la possibilità del cambio di destinazione d'uso. Nella parte nord, lo sviluppo di un Parco anche "a tema", di tipo avventura. Ho pensato di mantenere le ciminiere per l'installazione di impianto eolico. Lo sviluppo di due edifici; quello su Via Terme di Traiano: recupero, demolizione di alcune parti per fare un Hotel di smistamento del traffico crocieristico, a fronte dell'aumento negli ultimi anni. Ciò, mantenendo il materiale, spesso mattoni, e alternare gli stessi con vetrate e pareti moderne.>> L'Arch. Elisa Focone: <<Ci sono binari con accesso al Porto stesso; potrebbero essere sfruttati per portare i turisti nel Polo del Cementificio, trasformandolo da area industriale ad area di Servizi, con Polo museale, foresteria turistica ed aree verdi, giochi e sport, orto botanico traianeo. Per ciò che concerne la parte burocratica, l'Italcementi dovrebbe cedere le aree al Comune, ma potrebbe prendere in gestione queste ultime per la foresteria.>> Enrico Luciani, Presidente della Compagnia Portuale: <<Abbiamo sempre pensato che la nostra città sia un "Museo a cielo aperto". Abbiamo una grande eredità ma siamo la città delle occasioni mancate. Bisogna valorizzare il nostro territorio offrendo Servizi e farla conoscere.>> L'Arch. Corrado Placidi: <<Fornisco cinque dati significativi sulla popolazione di Civitavecchia: dal 1891 al 1981, in 110 anni, c'è stato un incremento di circa 40.000 residenti, la città è passata da 10.000 a circa 50.000 abitanti ( in effetti 49.389 ). Dal censimento 1981 ( residenti 49.389 ) al 2011 ( 51.229 residenti) , c'è stato un incremento di 1.840 residenti, in 30 anni ci sono stati 61,33 residenti / anno; dal 2001 ( 50.032 ) al 2011 ( 51.229 ) incremento di 1.197, quindi in 10 anni 119,7 residenti / anno. Nel 2013 ci sono state 435 nascite e 520 decessi/saldo negativo con - 85 persone. Sempre nel 2013, i cittadini stranieri residenti erano 2.084, cioè il 3,94% ( 52.911 ), percentuale più bassa di quella media italiana della Caritas, uguale al 5%. Il futuro è nel recupero, restauro e nella valorizzazione dei Beni degradati. Le ditte edili potranno recuperare fabbricati e ambiente. Il Comune di Civitavecchia saprà comprendere che il futuro è cambiato?>> L'Arch. Elisa Fochetti: <<Nella mia Tesi ho affrontato come argomento "Dalle ipotesi di studio alla realtà delle attuazioni nel caso della pianificazione del Porto e della Città di Civitavecchia", studiando il Porto traianeo, il Forte Michelangelo, il Muraglione di Urbano VIII, il rilievo del Molo del Lazzaretto. Analisi relative al "Nuovo centro civico" a ridosso della fascia costiera.>> L'Arch. Patrizia Riccioni, ex Assessore ed ex Sindaco di Bracciano: <<L'università è un punto di ricchezza, bisogna coinvolgerla. Noi l'abbiamo fatto con progetti relativi alla zona del "Lungo Lago". Le Amministrazioni devono coinvolgere i giovani, anche esportando le loro idee e farle conoscere.>> L'Arch. Simona Curti della stessa Soriano: <<Siamo riusciti a portare a compimento 8 interventi con finanziamenti Prusst. Abbiamo dei luoghi d'interesse come il Castello Orsini, la Faggeta ed il Palazzo Chigi-Albani. Quest’ultimo è un edificio del '500 ( committente il Cardinal Cristoforo Madruzzo, Vescovo di Trento e Bressanone, ndr ), con giardini all'italiana, sculture e giochi d'acqua. Negli anni '80 vi si svolgevano delle feste, poi fu abbandonato. Nel '98 crollò la Torretta, il cui restauro venne finanziato dal Prusst stesso. Il Comune ha cercato di recuperare le scuderie ed il fontanone all'ingresso.>> L'Arch. Paolo Taffi: <<Sono Civitavecchiese d'adozione; ho la passione per il restauro e sono stato coinvolto da Correnti in varie ricerche presso Biblioteche.>> Il Prof. Giovanni Insolera: <<Alla fine degli anni '90 presentai dei progetti per conservare l'Archivio Storico e quello Notarile. Oggi, quest'ultimo, è gestito da una sola persona. E' opportuno che venga istituita una Sezione del vostro Ordine, per collegarsi con l'Amministrazione. Bisogna occuparsi della Storia della città, per recuperarne il famoso "cuore".>> Nel pomeriggio, il Convegno è continuato con gli esiti del Workshop internazionale “Atelier de Reflexion Urbaine - Construire sur l’eau: le Tibre –Regata dell’architettura 2015” ideato e coordinato dagli Architetti Emanuela Biscotto, Patrick Corda, Antonio Correnti ed Elio Trusiani. A tal proposito, Antonio Correnti ha informato: <<Sette gruppi internazionali, in sette giorni di lavoro, hanno prodotto progetti. L'obiettivo era la riqualificazione di un'area del Tevere che va dal Ponte della Musica, area in forte espansione, fino al Circolo Canottieri Todaro. Il gruppo n° 2 è stato il vincitore ed il n° 6 ha ricevuto la menzione d'onore. Per maggiori informazioni è presente il gruppo Facebook "Regata d'architettura 2015".>> L'Arch. Rocco Olivadese ( Orvieto ): <<Con i fondi del Prusst possiamo recuperare il "Parco del Paglia". E' un'area dell'alto orvietano che coinvolge ben 13 Comuni e circa 50.000 abitanti. Il Paglia ha un carattere torrentizio ed il vicino fiume Chiani. L'area è a rischio idraulico, tant'è che viene monitorata. Progetto di realizzare un Centro commerciale naturale, dal Parco "urbano" del Paglia a quello "territoriale”, per ricreare aree verdi protette, orti urbani. Quanto detto, favorendo coltivazioni tipiche dell'area e molto altro ancora, con la partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini.>> L'Arch. Manuela Dottarelli ( di Bolsena ): <<Dal 19 al 21 giugno ci sarà la 19^ edizione della "Festa delle Ortensie". E' un evento annuale a cui aderiscono Vivaisti specializzati, con esposizioni nel Centro storico. Detta festa nasce per promuovere la Cultura del verde e l'arte del Giardinaggio, con il  recupero del verde della Tuscia, lo studio della floria, gare di canottaggio ed allestimento di Mostre, tra cui una in particolare: verranno esposte immagini dei dipinti raffaelleschi di Piazza Leandra.>> Gino Ciogli, ex Sindaco di Ladispoli: <<Dal 10 al 12 aprile vi sarà la Sagra del Carciofo. Questa è stata una Giornata intensa e bellissima; l'augurio è che possa crescere l'impegno per le nostre città.>>

Servizio esclusivo e foto di Sara Fresi

 

 

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