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Presso il Teatro cittadino, lo spettacolo scritto da Paolo Triestino
CIVITAVECCHIA - Fervida attesa per l’arrivo del “Custode” di Paolo Triestino in scena oggi e domani dalle ore 21.00 presso il Nuovo Sala Gassman. Lo spettacolo racconta appunto le vicende di un custode che entra e sputa in faccia ai bellissimi Bronzi di Riace, nella sala del Museo Nazionale di Reggio Calabria desolatamente deserta. E poi un rancore assurdo: l’ultima personale resa dei conti tra il medesimo e le statue mute, mentre il mare fuori dalle vetrate non sopporta di rimanere escluso e fa sentire la sua voce prepotente. Reggio Calabria è lo sfondo di questa storia ed anche lo specchio di sogni e malesseri dell’anima,
il Sud dell’anima. Il testo è scritto in dialetto reggino per restituire espressioni ed accenti altrimenti inesprimibili ed è, attualmente, al suo quarto allestimento. La sua avventura, iniziata nel 1998, è proseguita attraverso numerosi ed importanti Festival e rassegne, riscuotendo ovunque grandi consensi. Con il suo “Custode”, Triestino è entrato nella terna dei finalisti come miglior attore nella sezione monologhi della stagione 2002 / 2003 al Premio “Gli Olimpici”, organizzato dall’Eti e dal Teatro Stabile del Veneto. Per ulteriori informazioni e prenotazioni contattare i numeri: 0766.672382 oppure 328.8628117.
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- Pubblicato Venerdì, 19 Aprile 2013 17:02
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