 In mostra le opere di 16 ragazzi frequentanti il Corso tenuto da Emiliano Bertoni
CIVITAVECCHIA - Esposta da oggi, nell'ex Chiesa di San Giovanni di Dio, la Mostra calcografica con le opere realizzate dagli studenti del Liceo Artistico guidato dalla Dirigente Prof. Giuseppa Maniglia, che ha ringraziato <<l’Amministrazione Comunale per la proficua collaborazione,
la Fondazione Cariciv per la sensibilità dimostrata ed i Docenti che hanno saputo coinvolgere i ragazzi stessi che, a loro volta, hanno risposto con entusiasmo.>> Ai nostri taccuini la Prof. Mara Prezioso, Docente del settore, ci ha informato: <<Ringrazio il mio ex alunno Emiliano Bertoni, innamorato della tecnica dell'incisione, per averla insegnata ai suddetti. In questa esposizione è possibile ammirare ben 25 opere di 16 studenti: Alessandro Accitello, Natasha Grillo, Alessio De Girolamo, Giorgia Nardari, Enrico Geygea, Nicola Minelli, Sefora Centurioni, Mirko Marcucci, Tamara Pompei, Stefano Borgi e Paolo Reiteli. La tecnica utilizzata è quella dell'incisione a morsura in acido nitrico. La Mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 12 dicembre, tutte le mattine tranne il sabato e la domenica ( 10.00 - 12.30 ), martedì e giovedì pomeriggio ( 16.00 - 18.00 ).>> Lo stesso Bertoni ci ha riferito: <<In dette opere sono presenti i tratti distintivi della calcografia. I ragazzi coinvolti in questo progetto ( dei Quarti, Quinti e di un Primo superiore ) si sono divertiti; tant'è che molti di loro hanno richiesto un altro Corso. Insieme abbiamo fatto 12 lezioni; è stata un'esperienza soddisfacente.>> L'Assessore alla Cultura, Vincenzo D'Antò ha asserito: <<Come Amministrazione abbiamo sposato l'idea di una esposizione all'interno di questa Chiesa per valorizzare il luogo e gli studenti stessi. Stiamo pensandone una sul Calamatta, di livello internazionale; abbiamo intessuto dialoghi con lo Studio Calcografico del Ministero dei Beni Culturali. A breve prenderemo contatti con la Francia, il Belgio ed i luoghi in cui quest’ultimo ha vissuto.>>
Servizio e foto di Sara Fresi
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