Ecco cosa può accadere incontrando i “Cento Pittori di Via Margutta”

ROMA - Grandi emozioni a tinte colorate hanno animato la 97^ edizione della storica kermesse organizzata da "Cento Pittori di Via Margutta". Numerosi gli stand espositivi allestiti dagli stessi artisti che, con entusiasmo, illustravano le proprie opere, soffermandosi talvolta sulla tecnica utilizzata, i colori

ed il significato più o meno ermetico. Per l'occasione è stato intervistato dai nostri taccuini Alberto Vespaziani, Presidente dell’Associazione suddetta, che ci ha informato: <<Quella di quest'anno è stata una Mostra sofferta in quanto sembrava che il rifacimento di parte di Via del Babbuino dovesse terminare a fine novembre. Se ciò si fosse verificato, sarebbe stato problematico allestire la manifestazione, invece, fortunatamente, la Ditta incaricata ha terminato molto in anticipo, permettendone così la realizzazione. Gli artisti citati rappresentano la memoria storica di questa strada che, in questo periodo, diventa una viva isola pedonale. Gli stessi espongono le loro ultime esperienze artistiche e sono felici di incontrare i cittadini. Quest'anno, a causa di altri lavori che si svolgono in un tratto della medesima Via Margutta, non è stato possibile allestire l’esposizione con gli abituali cento. Coloro che espongono sono di Roma, ma anche di altre città d’Italia e di altri Paesi quali, ad esempio, Inghilterra, Bolivia, Polonia, Austria e Perù. Tale evento è infatti conosciuto in tutto il mondo, tanto da ricevere telefonate da varie Ambasciate intenzionate a conoscere le date delle Mostre per inserirle in appositi pacchetti culturali-turistici. La nostra Associazione è una Onlus e si è sempre prefissata obiettivi sociali. Tra le iniziative passate: la donazione di un televisore ad una Casa di riposo e l’aver messo a disposizione le nostre opere, per due edizioni, alla Croce Rossa Italiana. Opere, il cui ricavato è stato devoluto a favore del popolo somalo ed agli indigenti italiani. Inoltre, è stata organizzata una Mostra sotto i portici dell'Ospedale Fatebenefratelli e quanto raccolto è andato ai malati lontani.>>

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Nella foto: Alberto Vespaziani in posa "pittorica" con la nostra Sara Fresi