Di Giulio, Galletta e Toti accompagnano alla preziosa riscoperta della Città
CIVITAVECCHIA - Il Forte Michelangelo ( o Fortezza Bramantesca, che dir si voglia ), la Fontana del Vanvitelli, Porta Livorno, l’ex Chiesetta di San Giovanni di Dio, le mura lungo Via Sangallo ( e non solo ), l’Orto botanico interno all’Infermeria presidiaria, la Chiesa della Morte, l’Archetto,
la Casa della Memoria Civitavecchiese, la Chiesa della Stella ed i dipinti interni all’appartamento di Tarcisio De Paolis in Piazza Leandra. Queste, ieri mattina, alcune delle preziose riscoperte ad opera di centinaia di Civitavecchiesi, altresì grazie alle nozioni storiche abbondantemente fornite, seduta stante ( ed alternandosi ) da Roberta Galletta, Odoardo Toti e da un instancabile Daniele Di Giulio, nel corso della “Giornata del Camminare” svoltasi anche nella nostra città. Ciò, in quattro ore piene piene ( dalle 10.00 alle 14.00 ), aperte dall’introduzione dell’Assessore Comunale all’Ambiente ed ai Beni Architettonici, Alessandro Manuedda e conclusesi con un’approvazione pressoché dei presenti; nonché con la richiesta di nuove, interessanti “passeggiate” nella Storia.
Nella foto, le tre guide speciali ed il loro folto seguito in Piazza Aurelio Saffi |