Saluto corale della vittoriosa Civetta alla Contrada nemica del Leocorno
SIENA - Grandi emozioni respirate in terra senese. Dopo la bella accoglienza riservataci dai contradaioli della Civetta ( vedi articolo “Come per la nascita di un cittino” ), sabato sera abbiamo avuto l'onore ed il piacere di assistere a parte dello svolgimento di un “cenino”. Giovani ed anziani erano riuniti per la cena con tanto
di tavolate apparecchiate lungo Via Cecco Angiolieri. Intorno alle ore 23.00, i suddetti hanno sistemato i tavoli per liberare la strada e prepararsi al tradizionale giro di piazza notturno ( la Civetta, appunto, “vede nella notte” ). L’emozione è iniziata a salire quando, alle 23.25, abbiamo sentito il suono della campana della vicina Chiesa; i tamburini si sono posizionati in prima fila; a seguire, gli alfieri con le bandiere, il drappellone portato da un giovane ed infine, a chiusura del festoso corteo, tutto il resto dei contradaioli. Inni e canti hanno accompagnato il medesimo, che si è snodato in un percorso illuminato da “bracci” aventi i colori simbolo della Contrada e sovrastati da altre bandiere. Piazza Tolomei, Banchi di Sopra, Via di Città, Piazza del Campo e Via Rinaldini. Ad un certo punto il corteo ha effettuato una sosta alla fine di quest’ultima, ubicata proprio a confine con il nemico Leocorno. Ci siamo guardati attorno e non vi erano né bandiere né bracci dei colori dell'avversario, ma solo finestre chiuse ed un gran silenzio. D’un tratto hanno fatto eco altri inni e canti per ricordare allo stesso la “purga” subita e, intorno a mezzanotte, prima di affrontare il ritorno al Castellare, il saluto corale della Contrada vittoriosa: <<Buonanotte Purgatorio!>>.
Servizio esclusivo e foto di Sara Fresi |