Presentati tre libri indissolubilmente legati da un unico “filo rosso”
CIVITAVECCHIA - Dalle idee di Gramsci ( sulla scorta dell’ultimo Lenin ) a quelle del secondo Berlinguer, ovviamente passando da Togliatti. Potrebbe sintetizzarsi così, l’interessante quanto formativa presentazione, svoltasi ieri pomeriggio presso la Sala Conferenze
del Sunbay Park Hotel, di tre libri a firma Liguori ed indissolubilmente legati da un unico “filo rosso”. Un evento, quest’ultimo, fortemente voluto dall’Associazione Culturale “Su Compagni” ( presenti, della stessa, De Vito e Pierucci ) nel corso del quale l’autore ha nuovamente attraversato diversi dei concetti a base nonché sostanza dei suoi “Scritti su Gramsci”, “Gramsci conteso” e “Un’altra idea del mondo”. Ciò, con invidiabile maestria e competenza, al punto che l’intervento del medesimo, peraltro molto corposo e dettagliato, finisse per sembrare esso stesso un libro, altresì fornito alla platea da una voce narrante d’eccezione. Platea immeritatamente scarna ma al contempo molto attenta e partecipativa ( salvo alcuni intenti in un irrispettoso chiacchiericcio ) e che ha avuto modo, a più riprese, ampiamente stimolata da detta esposizione, di interagire con il suddetto in un aperto confronto su accadimenti del passato come d’attualità, nell’intento di ritrovarvi tracce, più o meno profonde, di quello che egli stesso ha inteso definire “il lascito Gramsciano”.
Nella foto di Sara Fresi: da sinistra, i due organizzatori e l’autore dei volumi
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