Studenti profondamente coinvolti dall'esperienza di Hevi Dilara

CIVITAVECCHIA - Il cinema può diventare un potente strumento per entrare in contatto con differenti realtà e culture, per capirne significati e valori. Ciò, nell’ambito di un processo d’apprendimento coinvolgente le classi IV e V del Liceo Scientifico che hanno avuto di recente l’opportunità di assistere ad una tappa del “Festival del Cinema Kurdo”, grazie all’Associazione Teatro di Carta. Tale iniziativa è stata resa possibile attraverso il sostegno di Regione Lazio, Provincia di Roma e Comune di Civitavecchia. Al termine, Marco Vergati (ex studente del Liceo medesimo) e Chiara Carlorsi hanno espresso soddisfazione per aver ospitato nella nostra città un evento tanto importante, soprattutto per i contenuti e vivi ringraziamenti all’Associazione “Europa Levante” di Roma, organizzatrice dell’evento, per aver offerto loro tale possibilità.

<<Un grazie particolare - hanno aggiunto - al Presidente Arturo Salerni ed a Hevi Dilara, Direttrice del medesimo Festival, che ci ha resi partecipi della situazione del popolo curdo e della sua storia personale di rifugiata politica in Italia dopo essere stata arrestata e torturata per aver semplicemente cantato nella sua lingua>>. E poi: <<I ragazzi che hanno avvicinato Hevi per farle delle domande rappresentano per noi il valore aggiunto della manifestazione, il segno che è utile e necessario creare occasioni d’incontro supplementari, aprire un varco tra la scuola e il mondo che ci circonda. Crediamo che il valore di una scuola vada letto non solamente entro le materie di studio, ma anche nella capacità della stessa di proporre agli studenti esperienze vive, promuovendo attività quali il teatro, il cinema, la musica ed incontri significativi che rimarranno impressi nei loro percorsi di crescita. Per questo ringraziamo il “Galilei” nelle persone della Preside Maria Zeno e del Prof Mario Camilletti per la preziosa collaborazione>>

Nella foto: la locandina di uno dei film del Festival