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"Il Teatro dell'Oppresso"

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Teatro dellOppresso-Vicolo Cechov-Stage formativo-1Stage formativo con l’Attrice professionista Giulia Iuvara

CIVITAVECCHIA - Due giorni di Stage con la regista, attrice, scrittrice, pedagoga, giocoliera e formatrice Giulia Iuvara. Evento organizzato da “Vicolo Cechov - Accademia Nazionale Improvvisazione Teatrale di Civitavecchia”, nei giorni di sabato 22 e domenica 23 febbraio, dalle 10:30 alle 17:00

( prevista la pausa pranzo ), presso la Palestra “Genius” ( Via del Bricchetto. 7/c ). Ben 12 ore di attività dove l’attore sarà chiamato a tirar fuori da sé quelle risposte ed a scendere a patti con il “poliziotto” annidato nei suoi pensieri. Lo stesso acquisirà quegli strumenti che gli consentiranno di usare il teatro come espressione del malessere sociale, per prendere coscienza dei problemi sociali e renderli collettivi. Coloro che parteciperanno, lavoreranno su “pensiero per immagini: esplorazione sensoriale”, “Brain storming sulla rabbia e sulla paura” e “Scrittura Zen: la mia maschera”. Inoltre, verranno affrontate alcune tipologie quali: “teatro giornale”, in cui si gioca con gli articoli ( utilizzando anche la pubblicità ) e li si mette in scena; “forum”, riguardo conflitti morali, etnici, religiosi; “immagine”, lavoro corporeo che si avvarrà di «tableaux vivants» per rappresentare immagini di problemi e relative soluzioni; “invisibile”, che prevede la creazione di luoghi inaspettati all’insaputa del pubblico. Tutto questo è “Teatro dell’Oppresso”, genere che nasce dalla strada e vi ritorna continuamente. Seppur intriso di realtà, il medesimo è un genere improvvisato le cui tematiche sociali ne rappresentano l'essenza. <<Nato nel Brasile represso dal colpo di Stato, dal regime militare degli anni '60 e portato in Europa nel 1978 dal suo fondatore Augusto Boal, il suddetto ha l'obiettivo primario di depotenziare un potere oppressivo, prende l'avvio dal concetto che più il popolo è silente, più il potere è soverchiante. Il teatro deve dare, quindi, voce al popolo trasformando lo spettatore da oggetto a soggetto. Quello dell'oppresso è intriso di politica, filosofia ed altre scienze sociali. Si pone infatti come mezzo di conoscenza, linguaggio e trasformazione della realtà interiore, relazionale e sociale. Smettere di “fare” teatro e iniziare ad “essere” teatro come atto liberatorio verso un potere talvolta violento, talvolta seduttivo. Il teatro dell'oppresso non è un metodo concluso bensì un approccio che permette ampi spazi di messa in pratica>>. Gli organizzatori, inoltre, ricordano che lo Stage in oggetto è aperto agli Allievi del 3° anno ed agli Amatori dell’Accademia; altresì, a tutti gli Attori e Formatori esterni. Ciò, per un numero massimo di 15 partecipanti. Si ricorda, infine, che il costo ammonta a 35 euro ( Allievi e Soci tesserati Vicolo Cechov ) e 55 euro ( Attori e Formatori esterni ). Per ulteriori informazioni è possibile inviare apposita mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

 

 

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