L’invito di Stefano Cervarelli ai Candidati alle prossime Amministrative

CIVITAVECCHIA - Da Stefano Cervarelli, uno dei tre autori del volume “Civitavecchia e Sport”, riceviamo e pubblichiamo: <<Ho letto sui Giornali che la Biblioteca Comunale rimarrà chiusa per qualche giorno ai fini di consentire lavori di manutenzione murale e di collegamento con la Cittadella della Musica. Ne sono un frequentatore e la notizia mi ha fatto pensare che la nostra avrebbe bisogno anche di una risistemazione…letteraria.

Da qualche tempo, infatti, risulta sempre più difficile trovare nel settore “nuovi arrivi” quelle che sono le ultime novità letterarie. Da dicembre, mese tradizionalmente ricco di nuovi libri, fino ad oggi, la possibilità di scelta è andata vertiginosamente assottigliandosi. In bella vista è stato esposto addirittura “Confesso che ho vissuto” di Pablo Neruda; un testo di quarant’anni fa! Di un libro poi, quando c’è, ne viene tenuta una sola copia. Il che comporta, quindi, la necessità di prenotarsi, con tempi molto lunghi di attesa. Una volta ho chiesto perché la Biblioteca stessa non arricchisse il suo scaffale di volumi sportivi, attualmente costituito da ben poca cosa. Mi è stato risposto che mancano i fondi. Le difficoltà in cui si dibatte, o si lascia dibattere, la medesima non sono che il sintomo di quelle in cui, nella nostra città, la Cultura è costretta a sopravvivere. Per Cultura intendo tutto ciò che serva ad un miglioramento della sensibilità verso le cose belle e che modifichi, perfezionandolo, il nostro modo di stare con gli altri ed il rapporto che abbiamo con l’ambiente che ci circonda, dopo anni persi nella ricerca solo dell’avere e dell’apparire. Male faranno quelle forze politiche e quei personaggi politici che alle prossime Elezioni non metteranno la Cultura ai primi posti del loro Programma; perché, secondo me, l’ultimo sbarramento verso l’imbarbarimento totale nel quale si rischia di cadere è proprio costituito dalla Cultura capace di affrontare e fermare il nulla che sta tentando pian piano di inghiottire Civitavecchia. Ho appena terminato di scrivere questa breve riflessione, che vengo a conoscenza di una bella notizia: la Biblioteca, con un progetto interamente finanziato dalla Fondazione Cariciv, alla quale ancora una volta dobbiamo essere grati, ha realizzato, anche per quest’anno, un programma di invito alla lettura per studenti di Elementari e Medie. Bello, giusto. E’ da lì che bisogna iniziare; sono i giovanissimi che possono, con il loro entusiasmo, la loro fantasia e voglia di credere, fermare questo nulla che avanza, come, per restare in tema letteraio, nella famosa “Storia infinita”. Ma non posso però fare a meno di chiedermi: ma se questo è il decimo anno che si realizza tale progetto, i bambini e ragazzi di allora, oggi adulti, dove sono? Cosa fanno? Hanno ancora amore per detta lettura e per tutte le altre cose che facevano da piccoli? Ma poi penso: forse se il nulla non ci ha ancora completamente inghiottito, è proprio merito di quei ragazzi che hanno aderito al citato progetto>>. 

Foto gentilmente concessa da Francesco Cristini