Cosimi: <<La vita è un bene inalienabile, nessuno ha il diritto di toglierla>>

CIVITAVECCHIA - Esposte da ieri mattina, in Corso Centocelle, due sculture di Roberto Cosimi “l’artista dei chiodi” che, attraverso le medesime, i cui disegni sono stati elaborati insieme al Prof. Benito Pinti, lo stesso vuole lanciare dei chiari messaggi, non a caso, sotto il periodo natalizio. Alla presentazione ufficiale della Mostra,

anche una delegazione della locale Pro Loco composta dal Vice Presidente Massimo Tocchini, da Ignazio Gaggioli e Giuseppe Traini. L’artista ci riferisce: <<Il Natale è un momento di aggregazione; si pensa a cose positive, così come ai grandi temi della solidarietà e del sociale. In tale contesto, vorrei lanciare un messaggio d’amore e solidarietà verso il prossimo. Nello specifico, nei confronti di quelle persone che, colpite dalla povertà, emigrano nella speranza di trovare una situazione migliore e, come accaduto non molto tempo fa, muoiono ancor prima di aver toccato terra (da qui l’opera dal titolo “Lampedusa; per non dimenticare”). Un pensiero va anche a coloro che vivono sulla propria pelle la guerre e che cadono sotto i bombardamenti (“Vittime Innocemti”). Guerre, quelle dette, spesso aventi degli scopi puramente economici come l’impossessarsi di giacimenti di petrolio, oro e ferro a discapito degli autoctoni. Vorrei ricordare che la vita è un bene inalienabile e che nessuno ha il diritto di toglierla. A gennaio  - ricorda - verranno coinvolti, in un Concorso a tema, gli studenti di 5^ elementare e 3^ media. Ciò, affinchè gli stessi vengano sensibilizzati sin da subito. Vorrei ringraziare la Pro Loco per il patrocinio e Daniela Tassarotti per aver messo gratuitamente a disposizione il gazebo che ospiterà la suddetta esposizione fino al 26 gennaio>>. Tocchini, dal suo canto, dopo aver portato i saluti della Presidente Ciaffi, commenta entusiasta: <<Questa Mostra è importante ed utile a creare una coscienza sociale sul Territorio. C’è molto da fare e la stessa Pro Loco vuole mettersi in gioco per costruire un percorso solido, facendo rete con le realtà locali, perché venga rilanciato il settore culturale, turistico ed artigianale. La medesima intende, insomma, prendere quella centralità insita nel suo ruolo, con la vocazione che da Statuto la contraddistingue>>. Traini, a sua volta, sottolinea l’importanza del Concorso poc’anzi richiamato: <<Gli Istituti Scolastici sono fondamentali per trasmettere i valori ai giovani e saremo altresì presenti nell’organizzazione di un inerente dibattito. Non dimentichiamo che Civitavecchia accolse (presso la Caserma De Carolis) proprio coloro che sbarcarono a Lampedusa; quindi siamo ancora più coinvolti in questa iniziativa atta a creare una maggior sensibilità nella popolazione>>. 

Servizio e foto di Sara Fresi