La città umbra riceverà domani la visita del nostro Primo Cittadino
CIVITAVECCHIA / AMELIA - Domani, a distanza di tanti anni, il nostro Sindaco tornerà ad Amelia per celebrare Santa Fermina e rinnovare il Gemellaggio con la Città umbra. <<Storia, Cultura, ma anche scambi commerciali e turistici, rappresentano un “unicum” tra due Città che hanno in comune non solo una Santa - ha dichiarato il medesimo - Ed il mio esser lì, significherà rinnovare tale prezioso legame e sarà motivo di grande gioia e curiosità>>. Scambi culturali sono già costantemente in atto tra le due realtà:
ad inizio novembre, ad esempio, due Prime classi dell'Istituto Comprensivo 2 vi sono state in visita. Ciò, in un primo “esperimento” atto a rilanciare il significato del Gemellaggio nel nome della Patrona quale legame che, tra le Comunità suddette, va appunto oltre i contenuti religiosi e tradizionali. Dopo il 28 aprile, quando a Civitavecchia i Primi Cittadini, Tidei e Maraga hanno nuovamente sottoscritto il Patto, dalla Delegata competente, Celani è partita l'idea di una vicendevole conoscenza avente ad oggetto territori, prodotti tipici, tradizioni e mestieri caratteristici. L'idea è stata accolta con favore dall'Assessore umbra ai Gemellaggi, Dimiziani che ha coinvolto nel progetto l’Associazione Gemellaggi Amelia (presieduta da Zanchi) e le Dirigenti degli Istituti amerini, Pernazza e Cacafave al fine di organizzare l'ospitalità dei ragazzi civitavecchiesi e contestualmente conoscere quali percorsi potesse offrire la nostra Città alle Classi di Amelia interessate. Ne è nata la proposta del gruppo amerino di ospitare i nostri per far loro assistere alla molitura delle olive presso i frantoi locali, che in novembre sono in piena attività e raccontano di una tradizione millenaria che spesso i più giovani non conoscono. Quanto detto, accompagnando loro presso il centro storico (tra il Museo e le Cisterne romane) e, dopo un pranzo al sacco al Chiostro San Francesco, appunto al frantoio per vedere come nasce l'olio d'oliva ed una gustosa merenda a tema. <<I ragazzi, preparati, curiosi ed attenti alle spiegazioni delle Guide, al Museo stesso si sono seduti sotto alla statua di Germanico ad ascoltarne la storia e salendo verso l'Acropoli hanno scattato decine di foto ai vicoli. Le stesse Insegnanti si sono dette sorprese di aver scoperto una Città che non si aspettavano essere così bella e ricca di suggestioni. Questo è il significato del Gemellaggio che si vuole sottolineare e rinverdire: scambio, conoscenza reciproca, stimolo a godere delle rispettive bellezze cittadine, a tornare, a conoscere più a fondo e ad avvicinarsi. Il progetto sopra richiamato è mosso dall'idea di fondo di superare i tradizionali modi di celebrare il Patto in oggetto e dall'ambizione di renderlo “vivo” per tutto l'anno, non solo nelle singole ricorrenze legate alla Santa>>. Scambio, quello suddetto, che si è poi replicato con altre quattro Classi che hanno incontrato quelle della Rete “Prendiamoci per mano” a loro volta celebranti presso detto Chiostro, tra canti e letture, la Giornata della Pace.
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