|
Storie di sei Donne Internazionaliste legate da un tragico epilogo
CIVITAVECCHIA - <<Ci sono storie che non sono fatte per rimanere in un cassetto ed è con questo spirito che nasce il libro “Non per Odio ma per Amore. Donne Internazionaliste”>>. Con queste parole, la scrittrice Paola Staccioli ha aperto il Convegno, richiamo per lo più dell’attenzione di un pubblico femminile, organizzato sabato scorso presso
il Sunbay Park Hotel dalla Pagina Facebook “Su compagni Civitavecchia”, in collaborazione con l’Associazione avente medesimo nome. <<Da qui - ha continuato - nascono sei racconti di donne occidentali, “pasionarie”, che andarono in un altro Paese e misero in gioco le loro vite per combattere contro dittature ed ingiustizie sociali.>>. E partendo proprio dalla struttura del testo ha illustrato: <<E’ un libro di narrativa in cui vengono affrontate storie di donne, unite in un tragico epilogo: la morte, appunto. Attraverso incontri reali e virtuali abbiamo descritto le ragioni delle loro scelte. Le protagoniste sono: Haydée Tamara Bunke Bider, Elena Angeloni, Monika Ertl, Barbara Anna Kistler, Andrea Wolf e Rachel Corrie>>. L’analisi di alcune parti è stata effettuata da Silvia Baraldini, che ne ha curato la prefazione: <<Tale progetto - ha a sua volta affermato - è stato ideato anche per approfondire la visione politica del nostro passato, anche recente, con una riflessione sulla vita di coloro che hanno resistito ad un sistema di potere offensivo e repressivo. Loro ci credevano al punto tale da lasciare Paese, famiglia ed affetti. Con questo libro vogliamo far luce su donne che hanno partecipato alla lotta per la resistenza perché auspicavano un mondo diverso>>.
Servizio esclusivo e foto di Sara Fresi ( riproduzione risevata )
|
- Pubblicato Mercoledì, 20 Novembre 2013 16:20
|
|
|