Sul filo dei ricordi, storie di antifascisti e militanza comunista

CIVITAVECCHIA - Parlare di Unione Sovietica, militanza comunista e storie di vita di antifascisti; partendo da un’esperienza di primo piano come quella di Giuliano Pajetta. Questo, sebbene in estrema sintesi, lo scopo della presentazione del Libro “Russia 1932-1934” (Editori Riuniti-University Press) svoltasi nel penultimo sabato culturale organizzato, presso il Sunbay Park Hotel, dalla Pagina Facebook “Su Compagni”

e dall’omonima Associazione politico-culturale. A delucidarne alcuni, importanti passaggi, la figlia Elvira. Ciò, altresì tramite la corposa quanto interessante proiezione delle 23 significative  foto a corredo degli intensi scritti in oggetto. La medesima, facennte parte di una famiglia di <<notori antifascisti ed avente un nonno, Giovanni, Socialista massimalista ed un padre ebreo Comunista>>, nell’occasione ha attraversato e, per quanto possibile, fatto attraversare all’attento pubblico, diversi luoghi e momenti densi delle lotte dei Patrioti armati e dei Comitati di Liberazione, tra il vivere appieno di passione politica e ritrovarsi, sovente, a dover sopravvivere in regime di prigionia. Il tutto (altresì alla presenza di Marco Rizzo ed Ugo Moro), con introduzione di Raul Mordenti e prefazione di Paolo Spriano, sul filo caldo dei ricordi per lei, inevitabilmente, amorevoli. Al termine, la consegna alla stessa Pajetta, dalle mani di Roberto De Vito, di una targa ricordo dell’evento poc’anzi descritto