banner
banner

Developed in conjunction with Ext-Joom.com

cultura

Traduttore

Non solo Spread

Newsletter

Contatore

Visite agli articoli
14719757

Storicamente "Trek & Food"

PDF Stampa Email

Trek and Food-Affreschi-Tarcisio De Paolis-1Con “la Castellina” alla riscoperta delle nostre radici

CIVITAVECCHIA - Appuntamento ieri mattina in Piazza Leandra per iniziare un particolare viaggio nella nostra storia. Prima di partire, come da programma, la colazione. Il percorso è iniziato con la visita agli affreschi raffaelleschi ritrovati nell’appartamento del Sig.Tarcisio De Paolis. Il padrone di casa ha aperto le porte al gruppo di appassionati ed illustrato le dinamiche del ritrovamento stesso

: <<Acquistai tale appartamento, fino ad allora mai soggetto a restauri, nel ’71. Dovetti rifare il bagno e le stanze per dare un giusto decoro all’abitazione; ed in quell’occasione, furono ritrovati questi preziosi dipinti. Avvertii subito la Soprintendenza ai Beni Culturali ed anche i giornali ne parlarono; lo stesso Gianni Amicizia scrisse, a riguardo, oltre 30 articoli>>. E per quanto concerne l’edificio <<Era il Palazzo Manzi, originariamente costruito intorno al ‘200.  Tra il XVII ed il XVII secolo vi abitarono appunto Camillo Manzi (gestore della flotta navale) e suo figlio Pietro. Storicamente non si ha la certezza della datazione degli affreschi in oggetto, ma si è sicuri sul fatto che i medesimi, fin ad allora, non erano mai stati riportati alla luce>>. Molteplici quanto specifiche le domande. <<C’è una somiglianza tra questi dipinti e quelli che decorano le Stanze del Vaticano - ha spiegato ancora De Paolis - Alcuni particolari riportano Papa Giulio II in tarda età ed un’immagine di un cardinale che, secondo alcuni studiosi, raffigurerebbe  lo stesso Pontefice da giovane. Altro particolare è la raffigurazione dei Santi Pietro e Paolo senza aureola. Insomma, ho comprato una casa ed ho un museo. Numerose personalità del mondo della Cultura sono venuti qui; ad esempio, nel 2001, Vittorio Sgarbi. E poi mass media stranieri come alcune televisioni francesi, spagnole e tedesche, una Fondazione Americana, l’Università della Tuscia, Autorità giapponesi (l’8 luglio di quest’anno) in occasione del rinnovato gemellaggio con Ishinomaki; e tanti altri>> Il “tour” è continuato proprio con la Piazza cuore del nostro Centro Storico, dove anticamente erano ubicate la Torretta del Belli, la prima Scuola pubblica (al civico 6), la Chiesetta (che aveva il confessionale posto all’ingresso), Piazza d’Arme (oggi, Piazza Calamatta), Via degli Ospedali fino a Via Granari (un tempo Via Granai, ospitante magazzini ed annesso panificio) e molto altro ancora. Oltre tre ore di visita, quelle poc’anzi descritte, che hanno suscitato entusiasmo ed interesse da parte dei partecipanti.

 

Nella foto: parte dei preziosi affreschi raffaelleschi

 

 

 

Questo sito utilizza cookie per le sue funzionalità; scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie LEGGI INFORMATIVA PRIVACY.

Accetto i cookie da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information