Fondazione Cariciv a sostegno della rinnovata Banda "Giacomo Puccini"

CIVITAVECCHIA - Entusiasmo e competenza; questi gli elementi base della formula “magica” che ha dato corpo al rinnovamento della Banda “Giacomo Puccini”,

parte intrigante dell’Unione Musicale Civitavecchiese. Un rinnovamento che passa dal sapiente rimettersi in gioco di Professionisti (alle prese altresì con strumenti diversi dagli usuali) ed altri componenti già presenti nonché da tanti nuovi “innesti” (in particolar modo giovani e di sesso femminile). <<Abbiamo ricominciato daccapo - esordisce la Presidente Rita Busato - e lo abbiamo fatto bene non solo per quel che riguarda le esibizioni musicali ma anche per ciò che concerne il vestiario. Grazie al contributo della Fondazione Cariciv, infatti, abbiamo delle nuove decorose divise con cui ripresentarci alla nostra Città>>. Cosa, quest’ultima, che la Banda stessa, diretta dal Maestro Francesco Davia farà ufficialmente domani in occasione della celebrazione del 74° anniversario della Liberazione e domenica 28 aprile nel corso della Processione in onore della nostra Patrona Santa Fermina. <<E’ tutto bello e scorrevole - commenta il Direttore Artistico, Tiziano Leonardi - C’era bisogno di ritrovarsi, di recuperare serenità e ciò è stato fatto con buon successo, facendo cose nuove e nel contempo rispettando le tradizioni>>. Ed in tal senso, rapida quanto efficace la “riscrittura” di diversi celebri brani, presentati anch’essi sotto una nuova fresca veste. <<Fondamentale è il clima che vi si respira - interviene a sua volta il Vice Presidente, Max Petronilli, inoltre riportando un aneddoto: <<Due ragazze, pianiste ma in questo contesto passate rispettivamente a tromba e flauto, mi hanno raccontato che la notte del Venerdì Santo, tanta era l’adrenalina che sono riuscite ad andare a dormire solo alle ore 03.00.>> Entusiasmo e competenza che detta Banda (contante su circa una cinquantina di componenti) porterà in più nelle Scuole, dalle Elementari alle Superiori, con messaggi calibrati in riferimento all’età grazie appunto ad un Repertorio tradizionale e non. <<Ed a questo entusiasmo, noi della Fondazione Cariciv, non potevamo che andare incontro - sottolinea la numero uno dell’Ente, Gabriella Sarracco - La Musica è tra i linguaggi che raggiungono più possibilità ed è bene che si venga a conoscenza di tale ambito già da piccoli. Abbiamo voluto contribuire a questo progetto di rinascita perché vogliamo che la Banda si faccia ammirare anche oltre i nostri confini locali.>> E le premesse, a nostro modesto avviso, sembrano esserci proprio tutte.

Servizio esclusivo e foto di Pietro Cozzolino - Riproduzione riservata