Giornata di festa e di riflessione al femminile

CIVITAVECCHIA - Una giornata di festa e di riflessione al femminile per l'8 marzo al Carcere di Civitavecchia. L'ambasciatrice dell'Unicef, Pina Tarantino

e la Asl Roma 4 hanno ne hanno varcato le porte per una mattinata dedicata alle detenute. <<Tante le emozioni condivise e letture dedicate alle donne organizzate dall'educatore Paolo Maddoni e da alcune Docenti. Un grande sforzo anche linguistico quello delle partecipanti, che hanno voluto dimostrare il loro impegno nel leggere testi in Lingua Italiana. Graditi regali sono giunti dalla Sezione maschile: una raccolta di poesie e pensieri dedicati alle stesse, profondi e delicati. “Le donne sono la vita, e solo ora che sono chiuso qui dentro me ne rendo conto”, un pensiero inviato da un detenuto. E sono arrivate anche delle torte fresche preparate nel Laboratorio di Cucina.>> Presenti altresì le volontarie che si occupano di quello di Cucito, rappresentanti delle Chiese Evangelica e Cattolica. Quest’ultima ha offerto una canzone cantata con emozione dalle detenute. Presente inoltre la scrittrice Marika Campeti, la quale ha donato una copia del suo romanzo Il segreto di vicolo delle Belle trattante tematiche femminili. <<Grazie alla Direttrice del Carcere, Patrizia Bravetti, che ha accolto l'iniziativa dell'Unicef, . spiegano dall’Azienda Sanitaria - è stato possibile portare un giorno di festa anche in un luogo di cui spesso ci dimentichiamo. Un sistema carcerario che restituisce dignità alle persone, una Sanità che si occupa di prevenzione e cure per tutti, anche per chi sta scontando una pena, sono segnali importanti che ci invitano a riflettere sui valori dell'umanità. Una vera festa delle donne, dove tutte le presenti, libere e non, erano innanzitutto, semplicemente Donne.>>

Foto gentilmente concessa