 Pronto a sfilare al Palio dei Tre Porti nel Corteo rievocativo degli anni dal 1660 al 1727
CIVITAVECCHIA - Presentati venerdì scorso il 39° Palio Marinaro dell’Assunta e del Saraceno tra i Nuovi Rioni Storici di Civitavecchia ed il 10° Palio Marinaro dei “Tre Porti” (che si svolgeranno il 28 e 29 luglio) nonché gli annessi ed importanti eventi a corollario quali:
Il Corteo Storico curato dalla Pro Loco cittadina (15 figuranti; periodo storico rappresentato 1660 - 1727) dove per la prima volta sfilerà il “Damasco”, che sarà assegnato all’equipaggio vincente, secondo l’antica tradizione narrata da Padre Labat; i Giochi a Mare della tradizione (Lotta Saracena, Palo della Cuccagna e Pesca a Sorpresa con Cocomeri a mare); la Regata Velica di fine Corsi organizzata dalla Sezione locale della Lega Navale Italiana; la Prova di Pesca: “A pesca con papà” al Palio Marinaro, organizzata dalla Associazione “Amici del mare” di Civitavecchia; il Concorso: “La Donna del Palio Marinaro del Saraceno” (4^ edizione); la Gara Estemporanea di Pittura a tema organizzata dall’Associazione artistico-culturale “Il canto d’amore” (a decretarne le opere vincitrici sarà Ombretta Del Monte); Mostre e Stand al Villaggio del Palio Marinaro ed a Piazza delle della Vita. Un programma ricco e variegato, dunque, che ha preso avvio il 20 luglio stesso aprendo:
La Mostra fotografica antologica del Palio Marinaro a cura della Cine Fotografica Civitavecchia avente per tema “Civitavecchia ed il suo Porto, il suo mare, le sue vocazioni e tradizioni” ed esponente immagini gentilmente rese disponibili dall'Associazione stessa con la collaborazione di Società Storica Civitavecchiese ed Auser Civitavecchia.
La Collettiva di Pittura curata dell’Associazione “Il canto d’amore” con dimostrazione di pittura su stoffa e trucco-bimbi con i colori del Rione Storico di appartenenza, ad opera del Maestro Renzo Caprio.
Testimonial della manifestazione sportiva: Silvia Felicioni, PluriCampionessa a livello regionale, nazionale e mondiale, eccellenza cittadina del Canottaggio, cresciuta nella “Cantera” del Circolo Canottieri di Civitavecchia di Franco Tranquilli (Presenti in Conferenza Stampa anche alcuni dei suoi giovani allievi). Madrina e voce del Palio: Romina Mosconi, che farà gli onori di casa. “Madrine” dei Rioni Storici, le ragazze della Scuola di Portamento “My Fair Lady” di Federica Incalcaterra, con la collaborazione dell’Associazione Culturale “Miss Civitavecchia” di Giulia Mazzoldi. Direttrice Artistica della serata di premiazioni ed intrattenimento: Barbara Brugè. Ad impreziosire il tutto, le Hostess allieve dell’Istituto Stendhal di Civitavecchia.
Sandro Calderai (Associazione Mare Nostrum 2000) dopo i ringraziamenti alle Autorità ed a tutti gli altri convenuti al Forte Michelangelo: <<Vorrei aprire questa Conferenza rivolgendo un commosso pensiero all’Avvocato Vincenzo Cacciaglia, amico del Palio Marinaro, delle tradizioni e mio personale. Una grande perdita per la città e la Fondazione Cariciv. Il Palio tutto partecipa al cordoglio della famiglia. Un affettuoso ringraziamento al Maestro Arnaldo Massarelli che ci ha concesso di poter utilizzare una sua stampa di Civitavecchia del 1715 per realizzare tutto il materiale pubblicitario. Ci ritroviamo per la consueta presentazione del Palio che quest’anno presenta alcuni elementi di novità rispetto le precedenti edizioni. Lo stesso è infatti inserito, ormai stabilmente, all’interno del Cartellone dei Festeggiamenti del Natale della Città (nella sezione “La Vecchia Estate”) unitamente ad altre tradizioni cittadine come il Padellone e “le foche” (leggasi fuochi d’artifcio, ndr) ed è stata rinnovata la tradizione del Damasco. Per il primo punto, ci auspichiamo che l’appuntamento prenda sempre più piede e consapevolezza nella coscienza dei concittadini per una festosa partecipazione: in barca, come rappresentanti dei Rioni Storici a difendere i propri colori; sugli spalti a terra, per incitare coloro che molta disponibilità personale ed amore per la tradizione si cimentano ai remi e timone sacrificando tempo alla famiglia e, a volte, anche le proprie ferie. Per il secondo punto, in occasione del decennale del Palio dei Tre Porti avremmo voluto “fare i botti” con una rievocazione storica della Festa di Santa Fermina che padre G.B. Labat nel 1710 descrisse con minuzia di particolari: “dopo i riti religiosi, Labat descrive, i festeggiamenti in città proseguirono con gare di abilità ed agilità, ed in particolare la “Corsa delle Feluche” che quell’anno fu vinta dalla feluca di Malta che si aggiudicò in premio l’ambito Damasco che fu portato in giro per le strade della città.”. Per tempo abbiamo invitato equipaggi della Repubblica di Malta a partecipare al Palio stesso, competizione aperta alle altre marinerie. Nell’attesa di un “cortese cenno di riscontro” alle comunicazioni formali inviate ed effettuate agli aventi causa, noi ci siamo fatti il vestito nuovo - il Damasco appunto - che sfilerà con il Corteo Storico che vedrà - graditi ospiti - la Delegazione Viterbo Rieti dell’Ordine dei Cavalieri di Malta Italia.>> Il Damasco, ufficialmente scoperto nell’occasione, è stato realizzato dagli alunni della Classe 5A - sezione Arti Figurative del Collegato Liceo Artistico dell'istituto “Via dell’Immacolata - Padre Alberto Guglielmotti” in attuazione al progetto di Alternanza Scuola Lavoro per la valorizzazione delle tradizioni e del territorio. Tra i vari lavori proposti, sono stati selezionati, da una Commissione formata dalla costumista Angela Tedesco (che ha provveduto anche al confezionamento), dal Maestro Renzo Caprio e da Dirigenti della stessa Mare Nostrum 2000, sono stati selezionati gli alunni Mattia Pompameo e Giorgia Cascino coordinati dalla Professoressa Raffaella Borrelli. Maggior dettagli delle due, intense giornate saranno forniti nelle prossime edizioni.
Servizio e foto di Pietro Cozzolino
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