Circa 40 i figuranti dell'odierno Corteo storico a cura della Pro Loco di Civitavecchia

CIVITAVECCHIA - Cento anni (dal 1647 al 1747) per rivivere la storia di Civitavecchia, conoscerne i personaggi ed i costumi. 

<<E’ questo lo spirito che anima i volontari della Pro Loco per la  partecipazione per il quinto anno consecutivo alla Processione solenne in onore di Santa Fermina.>> - spiega la Presidente Maria Cristina Ciaffi. <<Circa quaranta i figuranti che racconteranno il periodo in cui, portate da poco in città le reliquie della Patrona, si usava celebrarla appunto con una ricca Processione alla quale prendevano parte nobili, guardie e popolani. In particolare in quel periodo, iniziato con Papa Alessandro VII Chigi e terminato con Benedetto XIV, si iniziò ad ampliare il Porto costruendo la Darsena. Per i tanti militari che arrivavano a Civitavecchia e che per disposizione papale non potevano alloggiare dentro le mura, venne costruito il Quartierone con gli alloggi. Erano anni in cui, come racconta anche Padre Labat, la Città pullulava di vita e di genti provenienti da ogni parte del Mediterraneo.>> Infatti, a sfilare quest’oggi saranno anche i Consoli di Spagna e Francia, i militari di Genova e drappelli della Guardia Vaticana. Ci sarà il potestà dell’epoca, il generale dei Padri Domenicani Domenico Petrucci, le suore Agnese e Cecilia Capalti che aprirono un ricovero per orfanelle. <<Personaggi realmente esistiti, come lo stesso Terenzio Collemodi, ricco mercante che portò le reliquie di Fermina in città nel 1647. E’ stato un grande lavoro di ricerca e di ammodernamento dei costumi da parte della costumista Angela Tedesco. Le calzature e i cappelli sono stati noleggiati grazie al prezioso contributo della Fondazione Cariciv. >> Quest’anno inoltre si è dato vita ad un progetto didattico con il Centro di Formazione Professionale della Regione Lazio: trucco ed acconciature saranno realizzati dai Corsisti del Centro stesso sotto la guida attenta dei rispettivi Docenti.

Nella foto: alcuni figuranti in occasione del 38° Palio dedicato alla Patrona

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