Sottoscritta una Convenzione tra Ce.Si.Va. ed Università della Tuscia di Viterbo
CIVITAVECCHIA / VITERBO - Nel quadro delle iniziative finalizzate allo sviluppo di collaborazioni a carattere divulgativo e culturale, nei giorni scorsi
il Ce.Si.Va. ha sottoscritto una convenzione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche della Comunicazione e del Turismo dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo. La sinergia è stata finalizzata grazie all’ingente patrimonio librario custodito presso la Biblioteca Storica del Centro, da anni oggetto d’interesse delle Scuole e delle Istituzioni pubbliche del Comprensorio di Civitavecchia. La Convezione offrirà agli studenti dell'Ateneo la possibilità di svolgere specifici tirocini curriculari necessari all’acquisizione dei crediti formativi utili al completamento degli studi, universitari seguendo un iter di formazione concordato direttamente con i Docenti della Facoltà a cui il tirocinante è iscritto. A riguardo, il contributo del Ce.Si.Va. si concretizzerà nel fornire le necessarie competenze in materia di assistenza a catalogazione, pulizia, manutenzione dei testi, studio della sezione cartografica, riposizionamento dei libri ed alle visite guidate anche ai restanti siti storici d’interesse del Centro, come il Museo e le Cisterne romane. La Biblioteca rappresenta infatti il vero fiore all’occhiello di quest’ultimo; ad oggi si contano oltre 100.000 volumi di Storia, Letteratura, Scienze naturali ed applicate, Geografia, Lingue straniere, materie prettamente militari e libri attinenti a tante altre discipline. Tra i volumi di particolare pregio ci sono 4 Incunaboli del 1400, 53 volumi del 1500 e 95 del 1600. L’impegno del Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito nel campo della Formazione non è comunque nuovo. Nel 2005 fu stipulato un Protocollo d’Intesa con il Comune di Civitavecchia, tutt’ora ancora valido, finalizzato all’apertura al pubblico della Biblioteca per la consultazione, il prestito temporaneo e la riproduzione di parte dell’immenso patrimonio librario in esso custodito.
Foto gentilmente concessa - Special thanks to Stefano Mappa |