Angeloni, Fiorentini e Saladini tra scritti, sentimenti e passioni

CIVITAVECCHIA - Tre romanzi i protagonisti di una serata in cui l’amore viene narrato da uomini. Rispettivamente si sono susseguite ed alternate le letture di Fabio Angeloni con “Tenera è la notte” (Francis Ford Fitzgerald), Roberto Fiorentini con “1Q84” (Murakami Haruki) e Gino Saladini “Scritto sul corpo” (Jeanette Winterson). L’amore epicentro dei tre monologhi viene descritto, a tratti, con grande drammaticità

come in “Scritto sul corpo” dove solo un attento lettore intuisce che il triangolo amoroso in realtà è una storia lesbo mal vissuta dalla protagonista, sposata con un ricercatore, la quale afferma di essere innamorata di suo marito ma desidera ardentemente un’altra donna che l’appaghi. Oppure come in “1Q84”, orientale d’azione, in parte onirico e sentimentale, ove le anime degli innamorati in alcuni passi vengono paragonate ad elementi del firmamento, come due lune che attraverso l’agognata unione si fondono in una sola, grande, appesa nel cielo. E con “Tenera è la notte” il protagonista è un comunista, descritto come un “prete mancato” dai modi galanti e rispettosi che si innamora di una donna affascinante con cui condividerà forti e travolgenti passioni. La lettura suddetta, svoltasi ieri l’altro presso la Fortezza di Giulio II, è stata intervallata dalla degustazione di sushi, gentilmente offerta anche al pubblico, e dalla musica dal vivo che ha fatto da sfondo alle danze contemporanee delle ballerine Laura Farina, Laura Sarandrea e Lorenza Sacchetti che si sono ripetutamente esibite sul palco offrendo ai presenti delle coreografie d’eccezione.