E la prevenzione illumina di rosa il già suggestivo Forte Michelangelo

CIVITAVECCHIA - Ieri sera il Forte Michelangelo si è presentato con una veste “rosa”. Fasci di luce che illuminavano l’esterno della struttura, in occasione della Campagna per la prevenzione del tumore al seno. A tale iniziativa ha preso parte la locale Andos, con apposito Stand informativo.

Presente anche il Prof. Riccardo Masetti, Primario del reparto di chirurgia senologica del Policlinico Gemelli, che dal palco ha esortato le donne a sottoporsi a controlli di natura autonoma (vedi autopalpazione e quant'altro, ndr) ma anche, dopo i quarant’anni, alla mammografia per individuare in tempo l’eventuale formazione di carcinoma mammario. Con l’ausilio di apposite video-diapositive lo stesso ha altresì illustrato, con numeri alla mano, la presenza di tale malattia sul territorio nazionale: 37.000 nuovi casi ogni anno (incidenza in continuo aumento); vi è la possibilità di guarigione in un’alta percentuale di casi (superiore al 70%), anche se annualmente ancora più di 11.000 donne perdono la loro battaglia. Lo stesso Masetti ha inoltre parlato in qualità di Presidente della Komen Italia (Associazione no profit nata negli Usa e, ad oggi, presente nel mondo con ben 125 affiliati) organizzatrice dell’annuale “Race for the Cure”, che quest’anno ha riunito oltre 66.000 donne, attestandosi come l’evento più partecipato a livello mondiale. Ciò, ribadendo: <<E’ importante fare dei controlli per prevenirne lo sviluppo. C’è ancora molto da fare e la detta Komen ha come obiettivo quello di migliorare la qualità  della vita di quelle donne che affrontano la suddetta>>. Dalla prevenzione si è passati alla musica, trascinati da una melodia zigana con il “Note Noir Quartet”. Un viaggio nei Balcani sull’onda di sonorità apolidi guidati da strumenti d’eccezione: il violino di Ruben Chaviano, la fisarmonica di Roberto Beneventi, la chitarra di Tommaso Papini ed il contrabbasso di Mirco Capecchi. Caratteristica peculiare del Quartetto, la presenza di tre toscani ed un cubano confluiti in un mix di Culture ed uniti dalla passione. Tra i brani proposti, rivisitazioni di valzer musette, czardas ungheresi, hora rumene, ritmi swing ed alcuni altri tratti dal loro ultimo album “Incontri”, che hanno mandato in visibilio il pubblico; richiedente per ben tre volte il bis.