 Messe in campo dallo Staff della Blue in the Face diverse attività a forti tinte sociali
CIVITAVECCHIA - Ben 37 appuntamenti, dal 30 settembre 2017 al 2 giugno 2018, collegati a variegate iniziative e con apertura e chiusura della Stagione in Musica. Ma ciò che di quest’ultima ha toccato di più le nostre corde,
nel corso della presentazione di ieri al Nuovo Sala Gassman, è stata l’evidente propensione sociale della Staff della Blue in the Face che, al di là delle forti tematiche affrontate in alcune rappresentazioni teatrali e non solo (bullismo ed usura, per citarne alcune) e la possibilità nuovamente data a chi voglia di esporre gratis le proprie opere in certi spazi della struttura, ha messo in campo ulteriori, lodevoli iniziative. L’una, riguardate coloro che, per mancanza di mezzi, si trovassero nell’impossibilità di raggiungere il Teatro. Gli stessi, saranno presi e poi riportati a casa a fine spettacolo (senza aggravio sul costo del biglietto). L’altra - denominata Blue School - a beneficio dei genitori che non possono stare vicino ai figli in alcune ore pomeridiane. Questi ultimi saranno aiutati a fare i compiti (anche in tal caso, gratuitamente) da Laureati. Tornando agli spettacoli, sabato alle ore 21.00 e domenica 1 ottobre alle 19.00 si aprirà appunto con il Musical “Era l’anno dei Mondiali” scritto e diretto da Enrico Maria Falconi e che si avvarrà della ricerca musicale di Angelo Lucignani (il quale curerà anche lo spettacolo di giugno, in ricordo di Lorena Scacca con raccolta fondi a favore della Adamo Onlus). Ambientato negli anni ’80, il Musical suddetto racconta le avventure di studenti all’interno di un Liceo che, attraverso il Pop, le tendenze del periodo e la Poesia, cominciano una nuova rinascita. Coreografie affdate a Cristina Belletti. Partecipiamo, dunque, e non dimentichiamo di metterci “Qualcosa di personale”…
Servizio e foto di Pietro Cozzolino - Riproduzione riservata |
