Intense letture a tema e poi tutti sulla Nave della Legalità

CIVITAVECCHIA / PALERMO - Oltre 1.000 studenti, accompagnati da striscioni e manifesti della Legalità sulla banchina del Molo 16 del nostro Scalo portuale per celebrare il 25° anniversario delle stragi

di Capaci e Via D'Amelio, in cui persero la vita i Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, la moglie del primo - Francesca Morvillo - e gli uomini e le donne delle loro scorte. Questo pomeriggio, ali di folla di giovani, provenienti dal nord al sud dello Stivale, hanno aderito - insieme ai loro Insegnanti - all'importante evento organizzato dalla Fondazione Falcone sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e che vede il patrocinio del Senato della Repubblica e del Miur. Alle ore 17.00 le Autorità hanno salutato ragazzi e ragazze inviando loro messaggi aventi come oggetto la Legalità e la Giustizia, per dire uniti "no" a tutte le mafie ed alla criminalità organizzata. Al saluto del Presidente dell'Adsp, Avv. Francesco Maria di Majo si sono aggiunti quelli del Contrammiraglio Giuseppe Tarzia, della Ministra all'Istruzione Valeria Fedeli, del Procuratore nazionale antimafia Magistrato Franco Roberti, del Vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura Avv. Giovanni Legnini, del Vicepresidente del Senato Pietro Grasso (ex Magistrato) ed altri ancora. Intense quanto emozionanti le letture affrontate dai giovani sui temi suddetti tratte da alcuni scritti di Don Ciotti. Gran finale musicale offerto dai giovani componenti della Banda di Civitavecchia, diretti dal Maestro Giuseppe Panepinto, che hanno omaggiato i presenti con il Canto degli Italiani. A fine manifestazione moltissimi dei partecipanti sono saliti a bordo della Nave della Legalità, che domani farà tappa a Palermo.

Servizio e foto di Sara Fresi