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"Tenaglia" attorno agli abusivi

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Commercio abusivo-Viale Garibaldi-12 giugno 2013Contravvenzioni per 15.000 euro e sequestro di 500 pezzi di merce

CIVITAVECCHIA - <<Numerose segnalazioni da parte di comuni cittadini desiderosi di godersi la Marina ed i suoi lungomari e di commercianti stanchi di veder sviluppare una massiccia quanto sleale concorrenza>> hanno nuovamente portato la Sezione Commercio dei Vigili Urbani ad operare un’accurata attività di controllo presso le zone <<ove venivano segnalate attività che ostacolavano altresì la libertà di chi voleva passeggiare in santa pace>>.

<<E' il caso di dire che “non c'è più sordo di chi non vuol sentire". Nonostante le pressioni illecite esercitate anche con cattive voci fatte circolare “ad hoc” sul vertice della Polizia Locale - ci riferisce lo stesso Comandante, Leonardo Rotondi - gli Agenti suddetti hanno contravvenzionato cinque commercianti che occupavano senza autorizzazione, da entrambi i lati, le Vie Duca d'Aosta e Thaon de Revel rendendo quasi impossibile il libero transito  di famiglie e turisti nonché creando insicurezza e calca con i tavoli e le sedie occupanti entrambe le mezzerie>>. Contravvenzionati, inoltre, 18 cittadini extracomunitari che avevano allestito sul Viale Garibaldi vari <<imprrovvisati>> bazar ove si vendeva di tutto in barba agli esercenti che, oltre alle spese di affitto e di gestione di uno o più dipendenti, pagano regolarmente tasse e tributi. <<L'operazione a tenaglia effettuata - spiega ancora il Generale dei Carabinieri - ha consentito  il recupero di merce varia consistente in custodie per cellulari, bracciali, collane, monili (vari e di varie marche) su cui sono tuttora in corso degli accertamenti per verificarne l’autenticità ovvero la falsità>>. Ciò, tramite contatti con i titolari di varie griffes a cui dovrà essere sottoposta in esame la merce sequestrata. Quanto operato, ha fruttato un sequestro di complessivi 500 pezzi e l’elevarsi di contravvenzioni per un importo complessivo di 15.000 euro. <<Chissà se il lupo perderà il vizio, regolarizzando le proprie posizioni e rispettando la legge>>. Nel mentre, più d’un qualcosa ci dice che anche i nostri, reiterati articoli a riguardo (tutti circostanziati; vedi foto ndr), abbiano avuto, in tal senso, il loro peso. 

 

 

 

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