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A segno i controlli fiscali su alcuni aeromobili privatiPRATICA DI MARE / CIVITAVECCHIA - Oltre 160.000 euro di Imposta Erariale sugli aeromobili privati facenti capo a persone e/o Società residenti nelle Regioni Lazio ed Umbria, sono stati recuperati dalla Sezione aerea della Guardia di Finanza di Pratica di Mare durante tutto il 2016. <<L’attività ispettiva posta in essere dal Reparto operativo aeronavale del Comando regionale Lazio - ci spiegano - ha riguardato oltre 50 aeromobili per un valore di mercato che supera i 27 milioni di euro. L’azione di servizio è stata originata dal costante monitoraggio delle attività di volo sugli Aeroporti minori e le aviosuperfici anche al fine di garantire la cornice di sicurezza in occasione del Giubileo e proseguita attraverso l’identificazione degli aeromobili stessi ed il confronto con i dati forniti dall’Enac e/o delle banche dati dell’Amministrazione. Dall’esame dei dati raccolti sono stati così individuati i soggetti da sottoporre a controllo, con particolare riguardo agli adempimenti circa il pagamento dell’Imposta suddetta, che grava appunto su quelli privati. Disciplinata dall’art. 16 del Decreto Legge numero 201 del 6 dicembre 2011, tale Imposta deve essere infatti corrisposta all’atto della richiesta di rilascio ovvero del rinnovo del certificato di revisione della aeronavigabilità, in relazione all'intero periodo di validità del certificato stesso, da quei soggetti che risultano essere proprietari, usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio ovvero utilizzatori a titolo di locazione finanziaria dell’aeromobile in oggetto. Sostanzialmente, l’intero ammontare dovuto per i vari anni d’Imposta sottoposti a controllo era di oltre 450.000 euro; e di questi, ben un terzo non era stato versato. La quasi totalità delle somme non corrisposte sono state spontaneamente versate dai soggetti controllati attraverso l’istituto del ravvedimento operoso, evitando così sanzioni più gravi.>> Foto gentilmente concessa |
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