L’orizzonte della vertenza Helyos sembra farsi sempre più cupo

CIVITAVECCHIA - <<La notizia è ufficiale: abbiamo ricevuto formale comunicazione da parte della Unilabor / Helyos che manifesta la volontà, qualora il Comune non salderà il debito pregresso, di lasciare la proroga ad interim dell’appalto delle pulizie avviando procedure di licenziamento collettivo

che interesserebbero tutti i 90 lavoratori, che, alla fine della procedura stessa, se non sarà garantita la continuità dei servizi, si ritroverebbero a casa>>. A dichiararlo, tramite nota, sono i Segretari territoriali della Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. <<Dopo aver ricevuto questa lettera, siamo molto preoccupati per il futuro dei suddetti, poiché oggi non si parla più solo di ritardi nel pagamento degli stipendi, ma addirittura del posto di lavoro di tutti. Siamo arrivati al punto di non ritorno. Se il Comune non paga, l’Azienda lascerà il servizio ed i lavoratori stessi. L’Amministrazione Comunale continua a dire che la Gara è stata aggiudicata; ma ad oggi nessun riscontro formale è arrivato ne dall’Azienda ne dal Comune stesso. Ora, se quest’ultimo ha deciso di procedere alla nuova aggiudicazione, basta che lo formalizzi alla medesima ed alle Organizzazioni Sindacali indicando il nome della vincitrice dell’appalto. Poi saremo noi a procedere con quanto previsto per Legge e per contratto. Non ci interessa se Unilabor rimanga a gestire detto servizio, ma ci dicessero chi deve subentrare ed a quali condizioni, per permetterci così di intervenire. Sono a rischio 90 lavoratori e 90 famiglie; tutti i mesi e la stessa storia. Si identifichi il vincitore della Gara e si proceda al passaggio - ribadiscono - E’ passato fin troppo tempo, i lavoratori sono stanchi di pregare ogni mese per lo stipendio ed oggi, addirittura, di sperare di mantenere il proprio posto>>