 Si registrano nuovi crolli; in particolare nell'area di Norcia
NORCIA / CIVITAVECCHIA - Lo scorso fine agosto eravamo a Gubbio e, a seguito del terremoto notturno avvertito anche da noi in soggiorno nella cittadina eugubina, ci siamo recati nelle aree maggiormente colpite. Norcia - allora -
non aveva subito ingenti danni agli edifici del centro cittadino, se non in alcune parti della cinta muraria e ad alcune abitazioni periferiche. Invece, la vicina San Pellegrino di Norcia allora era interdetta al transito pubblico, veicolare e pedonale, e si presentava quasi totalmente rasa al suolo. Oggi, a distanza di circa due mesi, in quei luoghi il terremoto è tornato a farsi sentire con notevole intensità. Stamane alle ore 07.40 circa, un violento sisma, con epicentro tra Norcia e Preci, ha nuovamente colpito l'Umbria. I primi dati rivelano una scossa di Magnitudo 6.5, di 10km di profondità, avvertita in tutto il Centro Italia. Sono stati registrati nuovi crolli in tutta l'area. Uno dei più significativi è quello della Basilica minore di San Benedetto di Norcia, costruita tra il 1290 ed il 1338, sopra la casa natale del Santo Monaco , vissuto tra la fine del V sec. e la prima metà del VI sec. d.C. e ricordato come il fondatore dell'Ordine dei Benedettini. Anche qui a Civitavecchia la popolazione ha percepito, in minima parte, detta violenta scossa. Tant'è che da stamane la Redazione della "Civetta" è stata presa d'assalto, tra telefonate e messaggi, ad opera di numerosi abitanti visibilmente preoccupati. .
Foto scattata il 25 agosto 2016 |
