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Uno schifo che più schifo non si può

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Anche il Sottopasso ferroviario è lercio ed appetibile per i topi

CIVITAVECCHIA - Scale lerce di residui quasi d’ogni cosa, immondizia sparsa lungo le medesime e l’intero corridoio sotterraneo, cestini stracolmi di rifiuti (quello lato mare è stato pieno almeno per l’intero week-end, quello lato monte lo è tuttora). Senza contare i pezzi di pannelli di alluminio (taglienti) e d’altro

appoggiati lungo il corridoio stesso e dietro uno dei montascale per disabili che, sebbene non funzionanti (e chissà se lo saranno mai più…), non è che debbano essere utilizzati a mo di pattumiera comune. Uno schifo che più schifo non si può. Questo, quanto notato ed immortalato dalla Civetta ancora una volta in seno al Sottopasso ferroviario e negli immediati paraggi; vedi le fioriere lato mare anch’esse fungenti da raccoglitori “de monnezza”. Questo, quanto Civitavecchia attualmente offre a residenti e turisti; perché è questo che in molti vogliono che sia offerto agli stessi. Nel mentre, c’è chi saggiamente ci fa notare come tanta, diffusa sporcizia potrebbe essere di forte richiamo per dei topi; come se non bastassero quelli segnalati in diverse strade e fuoriuscenti da alcuni cassonetti; lerci altresì questi ultimi, come denunciato in altri, specifici articoli.

Link ad uno degli articoli correlati:

https://www.lacivettadicivitavecchia.it/dillo-alla-civetta/8594-non-ne-possiamo-piu

 

 

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