 Posti sotto sequestro due immobili, indagate dodici persone
CIVITAVECCHIA - Due gli immobili posti sotto sequestro in questi giorni dalla Polizia Locale diretta dal Comandante Pietro Cucumile, a seguito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, per via di anomalie rilevate nel corso di interventi coordinati dall’Ufficiale di riferimento, Colonnello Remo Fontana.
In particolare, è stata accertata la costruzione di un'abitazione a rustico, in fase di ultimazione, in Via del Casaletto Rosso. Dai controlli effettuati sul posto, unitamente al Personale del Servizio Ispettorato edilizio comunale, sono infatti emerse immediatamente difformità totali rispetto al progetto assentito (che consisteva nella demolizione di un vecchio manufatto e nella sua ricostruzione) eccedendo per più del doppio la cubatura prevista. Si è pertanto proceduto al sequestro penale preventivo del medesimo e dell'intera area di cantiere, ove peraltro risultavano, in fase di ultimazione, opere in cemento armato, per le quali le persone presenti sul luogo non erano in grado di esibire il previsto preventivo deposito dei calcoli allo Sportello Unico per l'Edilizia. Il Giudice per le Indagini preliminari, a seguito della richiesta presentata dal Magistrato titolare delle stesse, ha successivamente convalidato il sequestro operato dalla Polizia Giudiziaria. A vario titolo, sono state quindi identificate e sottoposte ad indagine sette persone. Gli accertamenti sono, comunque, ancora in corso per la verifica di eventuali altre responsabilità. In via Guastatori del Genio è stata invece accertata la costruzione di un altro manufatto, risultato anch'esso in totale difformità rispetto al progetto approvato, che avrebbe previsto la realizzazione di un ampliamento con i benefici della normativa sul "Piano Casa" mentre l’immobile è stato demolito e già parzialmente ricostruito in difformità rispetto a quanto assentito. Sentito il Personale tecnico ausiliario dell'Ispettorato suddetto, quello operante ha proceduto al sequestro dell'intera area di cantiere ove insistevano le opere abusive, ponendola nella disponibilità dell'Autorità Giudiziaria A seguito delle Indagini preliminari, anch’esse ancora in corso, sono state identificate ed indagate, in stato di libertà, 5 persone. <<Mi preme sottolineare che il controllo è partito da una segnalazione di semplici cittadini. Il filo diretto con la popolazione e la preziosa collaborazione della Polizia Locale hanno permesso di porre fine a due illeciti - dichiara l’Assessore competente Massimo Pantanelli - La cementificazione selvaggia è sempre stato un problema della nostra città, sia in grande che in piccola scala, ma il contributo della cittadinanza ci fa sperare in una accresciuta fiducia nelle Istituzioni che costituisce la base per un controllo più efficace>>.
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