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"Questa è zona rossa"

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Cronaca di Sara Fresi dalle zone dell’Umbria maggiormente colpite dal sisma 

GUBBIO / NORCIA - Dalla nostra inviata Sara Fresi: <<Partite stamani da Gubbio in direzione Norcia e passata la località Casaletto, siamo giunte al bivio per la suddetta, che abbiamo trovato chiuso al traffico, eccetto che per i mezzi di Forze dell'Ordine, Vigili del Fuoco, 118 e di altri del Soccorso.

L’area si presentava transennata e controllata da Personale Anas di strada. Motivo della chiusura: alcune frane. Dunque abbiamo continuato, attraversando il verde del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. A Preci, nel mentre, il Sindaco aveva predisposto un campo di accoglienza. Intervistata sul posto un'anziana signora, che ha dichiarato: <<Stanotte, insieme a circa una decina di persone, abbiamo dormito al campo. Nella notte precedente abbiamo sentito un forte vento e poi la scossa di terremoto. Eravamo terrorizzati. Il letto ed i mobili hanno vibrato per alcuni secondi. Qui non risultano particolari danni, ma abbiamo provato una gran paura>>. Proseguito il nostro percorso alla volta di Norcia, vi siamo arrivate alle 12:20 ed abbiamo visto alcune abitazioni danneggiate. Danni anche sulla cinta muraria. Nel centro storico abbiamo notato numerose abitazioni con crepe, passaggi transennati ed un gran dispiegamento di Forze dell'Ordine. Anche qui, altresì allestiti dei campi per accogliere i bisognosi. Percorsi all’incirca altri 10 chilometri, siamo giunte a San Pellegrino in Norcia. La città era totalmente interdetta al transito pubblico (veicolare e pedonale). Case distrutte; ed abitanti in altri campi di accoglienza. Un gruppo di Vigili del Fuoco ci ha accolto. Mi sono presentata in qualità di Giornalista e gli stessi ci hanno fatto visitare alcune parti della cittadina e, per precauzione, indossare degli elmetti. A scortarci è stato il portavoce del Comando di Terni. Il medesimo ha riferito: <<Ieri c'erano tra le 500 e le 600 persone. Il sisma in mattinata è durato circa 2 minuti ed era della 4^ Scala Richter. Questa è zona rossa, moltissime abitazioni sono gravemente danneggiate. Da ieri ci sono state oltre 30 scosse. Stamane alle ore 05:17, una scossa 4.5 ha provocato il crollo del Campanile della Chiesa di San Pellegrino, fino a ieri l'orologio dello stesso era fermo alle 03:39, ora del terremoto. Al momento non possiamo quantificare i danni. La situazione è in evoluzione. Noi accompagniamo gli abitanti nel recupero degli oggetti personali e facciamo operazioni di assistenza diretta. La zona dell'Umbria maggiormente colpita è questa>>.

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Foto di Manola Solfarelli

 

 

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