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Deterrenza e tolleranza zero

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Pesca illegale sotto costa; sanzioni per ulteriori 20.000 euro 

CIVITAVECCHIA - Prosegue incessante la quotidiana attività di monitoraggio delle attività di Pesca effettuate in tutta l’area di giurisdizione della Direzione Marittima del Lazio. Dopo

i 4 pescherecci sanzionati nei giorni scorsi, altre unità sono finite tra le maglie dei controlli pianificati dalla Guardia Costiera per l’esercizio di Pesca a strascico sotto costa nella zona vietata entro le 3 miglia o con un fondale inferiore ai 50 metri. Deterrenza e tolleranza zero, questi gli obiettivi del dispositivo navale di sorveglianza messo in atto dal Centro Controllo Area Pesca di Civitavecchia per assicurare una mirata vigilanza delle acque litoranee antistanti i 330 Km della costa laziale. Alle prime luci dell’alba di ieri, è stato il battello Gc A10 della Capitaneria di Porto civitavecchiese a sorprendere un peschereccio intento in attività di cattura in zona vietata, nelle acque antistanti il litorale di Santa Marinella. Oltre all’elevazione del previsto verbale amministrativo, l’unità è stata fatta rientrare in Porto per procedere al sequestro delle attrezzature utilizzate nell’illecita condotta, con la prevista confisca della rete e del pescato che, ancora vivo, è stato rigettato in mare. Al comandante del motopeschereccio sono stati attribuiti 6 punti di penalità sulla relativa licenza da Pesca che, in caso di nuove violazioni, potrà comportare anche la sospensione dell’autorizzazione per un periodo di 2 mesi. Poco dopo, grazie ai sistemi satellitari in dotazione alla Sala Operativa, sono state rilevate ulteriori 4 violazioni da parte di altrettanti motopescherecci, sanzionati per aver effettuato Pesca a strascico sotto costa nelle acque antistanti Palidoro. Le quattro unità, tutte provenienti da Fiumicino e verbalizzate dal Personale della Capitaneria di Roma, sono state sorprese all’interno della fascia vietata: una di esse si trovava ad esercitare su un fondale di soli 18 metri. Tale condotta è particolarmente lesiva per l’ecosistema marino ed il relativo habitat, e non si fermeranno quindi i controlli di tutti gli Uffici Marittimi laziali per evitare i rilevanti danni causati dalla medesima. Ai comandanti dei pescherecci sono state notificate, complessivamente, sanzioni amministrative per un totale di 20.000 euro.

 

 

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