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Assistenza, pattugliamenti e controlli ad opera della Guardia Costiera

CIVITAVECCHIA - Lo scorso fine settimana è stato caratterizzato da numerose presenze di bagnanti sul Litorale laziale, nonostante i forti venti da nord, soprattutto nelle giornate di venerdì e sabato. Considerevole è stata anche l’attività

di diporto nautico nelle acque della Regione che, nel corso della settimana, ha fatto registrare numerose richieste di intervento alle Sale operative dei Comandi della Guardia Costiera, sia via radio che tramite numero di emergenza 1530. Il maggior numero di interventi effettuati dalle Motovedette sono stati rivolti verso imbarcazioni e natanti in difficoltà nelle acque antistanti Gaeta, Fiumicino, Terracina ed Ostia per problemi o guasti tecnici ai motori. <<A tal proposito si raccomanda, prima di uscire in mare con la propria imbarcazione, di verificare il perfetto funzionamento dei motori e la carica delle batterie, specie se si tratta del primo utilizzo stagionale. Nell’ambito della generale attività di prevenzione e salvaguardia della vita umana in mare nonché della sicurezza della navigazione, svolta senza soluzione di continuità per tutta l’area regionale, il Reparto Operativo della Direzione Marittima del Lazio, coinvolgendo tutti i Comandi territoriali del Lazio, sta condividendo una mirata attività di sensibilizzazione nello svolgimento delle attività subacquee, (anche in ragione del decesso di un sub avvenuto nei giorni scorsi nelle acque del litorale di Latina) nei confronti di diving ed Associazioni varie di categoria, finalizzate a garantire il rispetto delle principali norme che regolano la materia e per agevolare la corretta informazione a favore delle Autorità Marittime locali. Tale iniziativa ha l'obiettivo di rendere possibili interventi di soccorso immediati laddove si verificasse un’emergenza dovuta ai rischi propri dell’attività subacquea.>> Nel pomeriggio del 17, il battello costiero Gc B89, dipendente dall’Ufficio Circondariale marittimo di Anzi,  ha recuperato un pedalò con sei persone a bordo, nelle acque antistanti Nettuno, impossibilitato a rientrare a riva per il forte vento che soffiava da terra. <<Condizione meteorologica particolarmente rischiosa anche per chi pratica attività con natanti senza propulsione meccanica (mosconi, tavole a remi, surf, ecc.), al verificarsi della quale se ne sconsiglia decisamente l’utilizzo>>. Preda del vento anche un natante a vela, scuffiato nelle acque antistanti Porto Badino il cui equipaggio è stato tratto in salvo sotto la supervisione della Motovedetta Cp 2090 giunta in loco da Terracina. <<E’ finita decisamente bene per un uomo palestinese di 34 anni che ha rischiato di annegare nel tentativo di trarre in salvo la figlia di 11 anni, entrambi soccorsi da una delle squadre cinofile dell’Associazione Nazionale Cani da Salvataggio che pattugliavano il litorale nord laziale sotto la regìa della Sala operativa della Capitaneria di Porto di Civitavecchia. In località Maccarese, nel Comune di Fiumicino, Personale della Capitaneria di Roma, congiuntamente a quello del locale Ufficio di Fregene, ha effettuato il sequestro amministrativo di circa 30 chili di prodotto ittico congelato, ai danni di una struttura balneare che pratica ristorazione, poiché priva della necessaria documentazione di tracciabilità. Sono state elevate, inoltre, sanzioni amministrative per un totale di 10.840 euro, oltre che per violazioni in materia di Pesca, soprattutto per azioni che contravvengono a quanto disposto dalle Ordinanze di sicurezza balneare delle Autorità Marittime competenti, tra le quali, assenza dell’assistente bagnante in orario di balneazione e atterraggio con unità da diporto nella fascia destinata alla balneazione. <<Infine, si riconferma l’elevato numero dei passeggeri transitati nel Porto di Civitavecchia, con un totale di 24.243 persone che hanno utilizzato navi di linea, con un carico di 13.555 veicoli al seguito, unitamente ai 36.747 passeggeri presenti sulle 15 navi da crociera che hanno scalato lo Scalo stesso nel fine settimana, il tutto con il monitoraggio e la sorveglianza dell’Autorità Marittima, in sinergia con gli altri soggetti e Forze di Polizia ivi operanti>>. Si ricorda, come di consueto, il Numero blu 1530 per le emergenze in mare, valido su tutto il territorio nazionale 24 ore al giorno ed utilizzabile gratuitamente sia da telefonia fissa che mobile. Attraverso quest’ultimo, è possibile mettersi in contatto diretto con la Capitaneria di Porto in cui ricade la cella più vicina, riducendo ulteriormente i tempi di intervento.

 

 

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