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Escluse condotte di Pesca abusiva; fari tuttora puntati sugli scarichi alla Frasca
CIVITAVECCHIA - Proseguono le quotidiane attività di indagine della Capitaneria di Porto sul circoscritto episodio di moria di pesci verificatosi nei giorni scorsi alla Frasca. <<Il Personale della Guardia Costiera, oltre a monitorare il tratto di mare
e di arenile interessato, non intende escludere alcuna ipotesi al fine di risalire con certezza alle cause del fenomeno, ed i controlli effettuati fino ad ora consentono comunque di restringere progressivamente il cerchio delle ipotesi investigative. All’esito delle mirate ispezioni subacquee disposte, si è infatti esclusa l’eventualità che la morte degli esemplari ittici possa essere riconducibile a condotte criminose di Pesca abusiva, sia con riferimento all’uso di materiale di tipo esplosivo che all’illecito utilizzo di reti nei bassi fondali interessati. Le attività della Capitaneria, che è in costante contatto con il Comune ed in particolare con l’Assessorato all’Ambiente, proseguono dunque con ulteriori accertamenti a 360 gradi per scoprire le reali cause della possibile alterazione dell’ecosistema marino nella zona interessata, che potranno essere confermate dai risultati delle analisi effettuate congiuntamente all’Arpa, attesi per i prossimi giorni. I valori riscontrati, unitamente alle risultanze delle ispezioni condotte sugli insediamenti e gli scarichi presenti nell’area, dovrebbero consentire di poter a breve comprendere cosa sia realmente accaduto.>>
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- Pubblicato Venerdì, 13 Maggio 2016 19:42
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