Barriere architettoniche e scarsa illuminazione nel tratto che "si prepara" al via vai inerente il Cara

CIVITAVECCHIA - A sentire alcuni, in vista della realizzazione di un Cara presso l’ex Caserma “Ugo De Carolis” (che gli stessi, peraltro, danno per certa) si metterà preventivamente in sicurezza l’intero tratto stradale interessato dal via vai a venire ed attualmente sostanziato da diversi chilometri di strada asfaltata quasi del tutto

priva di idonei marciapiedi ai lati. Eppure, lungo Via Braccianese Claudia, non si è riusciti nemmeno ad eliminare le barriere architettoniche in seno a quelli realizzati. Il che, ormai da tempo immemorabile, sta mettendo ogni giorno (e soprattutto ogni notte) a serio rischio moltissimi dei fruitori della medesima. Basti ricordare come gli stessi siano costretti a passare all’interno della carreggiata anche sotto il ponte della ferrovia, in un punto - quello a stretto ridosso di Largo Tripoli - già assai famigerato a causa della scarsissima illuminazione pubblica. Acqua e chiacchiere, non fanno frittelle!