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Nel Parco della Resistenza, a destare “ammirazione” nei tanti turistiCIVITAVECCHIA - Rifiuti “super” protagonisti (un po’ come la stessa, implementata Tia) ormai da mesi e mesi. Protagonisti in negativo; ma pur sempre protagonisti. Ed allora, non poteva non esserci più d’un qualcuno pronto ad allestire, in onore ai medesimi, un vero e proprio “monumento”; come tale, garantendo ai cittadini la concreta possibiltà di ammirarlo in pieno giorno (altresì dalle scolaresche ivi sovente di passaggio) come nottetempo (datesi le smodate quanto strane frequentazioni ben oltre l’orario effettivo di chiusura del sito in oggetto). Monumento, quello poc’anzi detto, facilmente individuabile (anche senza delucidante cartina) ben in vista nei pressi di uno degli ingressi del Parco della Resistenza (lato Via Achille Montanucci). Facilmente individuabile, infatti, altresì dai tanti turisti (inoltre stranieri) alloggianti presso l’Hotel ed il “Bed & Breakfast” presenti nelle vicinanze. E chissà che, scava scava, sotto tutta quella “monnezza” non si riesca finalmente a riportare alla luce (ed a restituire all’aria salubre) il cestino d’un tempo. D'altronde, i monumenti stessi, non sono forse riconosciuti simboli della memoria ritrovata?
Nella foto: "vanto" civitavecchiese agli occhi dei visitatori
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