 Scoperte tre imbarcazioni da diporto mai dichiarate al Fisco
CIVITAVECCHIA - Tre imbarcazioni da diporto, del valore commerciale di circa 450.000 euro, immatricolate e detenute all’Estero da cittadini italiani residenti nel
Lazio, e mai dichiarate al Fisco, sono state scoperte dai Militari della Stazione navale di Civitavecchia della Guardia di Finanza. I soggetti responsabili dell’evasione fiscale, al fine di occultare il loro patrimonio ed usufruire indebitamente di agevolazioni, contributi o rimborsi, da parecchi anni avevano omesso di compilare il “Quadro Rw” della dichiarazione dei redditi. Infatti, ai sensi dell’art. 4 del Decreto legislativo n. 167/1990, il medesimo deve essere compilato dalle persone fisiche residenti in Italia anche per quanto riguarda i beni detenuti all’Estero, proprio al fine di accertare la reale capacità contributiva del dichiarante. Fra i beni rientrano immobili, oggetti preziosi, aeromobili, opere d’arte ed anche, appunto, imbarcazioni da diporto. Ai responsabili sono state inflitte sanzioni amministrative calcolate per un importo che va dal 3 al 15 % del valore del bene non dichiarato, ossia, complessivamente, circa 40.000 euro. La constatazione degli illeciti, frutto dell’incessante attività di Polizia Economico - Finanziaria svolta dai Militari suddetti è avvenuta a seguito dei normali controlli eseguiti in mare su siffatte unità. Tali controlli sono seguiti poi da accurate indagini a terra che testimoniano la costante attenzione del Corpo, anche con le sue componenti specialistiche, nei confronti dei patrimoni e delle ricchezze occultate all’Estero.
Foto generica, gentilmente concessa |
