Signora giapponese soccorsa dal 118 grazie agli Agenti di Polizia Locale

CIVITAVECCHIA / ISHINOMAKI - Perdite di tempo che potevano infine risultare oltremodo rischiose, manovre per certi versi azzardate di soccorso (sebbene frutto di vera apprensione) e poi - ci raccontano dei bene informati

- la pretesa di una signora, mentre la malcapitata in oggetto avrebbe voluto (comprensibilmente; seppur sbagliando) tornare in Hotel, che quest’ultima - chissà per quale strano motivo - fosse caricata sull’auto di Servizio della Polizia Locale per essere trasportata in Ospedale. Ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori, quest’oggi, da poco passate le 12:15, dopo che una signora giapponese è stata colta da un malore all’interno della Cattedrale. Una volta portata all’aria aperta, la stessa ha dato diversi, evidenti segni di cedimento. Provvidenziale l’intervento proprio di due Agenti di Via Braccianese Claudia che, a differenza di diversi altri (subito rimproverati dagli stessi), non appena resisi conto della gravità della situazione, hanno tosto contattato l’Ares 118.  A strettissimo giro, è sopraggiunta l’ambulanza; e dopo gli accertamenti di rito, via di corsa - a sirene spiegate - verso il “San Paolo”. Intanto, sulle scale della Chiesa, c’era anche un’altra donna (stavolta italiana ) che - chissà, altresì in tal caso, perché - sembrava preoccuparsi più del fatto che noi stavamo intanto scattando delle foto che delle stesse condizioni di salute della suddetta. Ce n’è di gente strana al Mondo…